Comitato Nazarat, da 10 anni per i cristiani perseguitati
Un Rosario in piazza che si ripete ogni 20 del mese dall’estate 2014, segnata dall’incubo dell’Isis, per sostenere la presenza cristiana in Medio Oriente. “Testimonianza per noi e per gli altri”, dice a La Bussola il responsabile Marco Ferrini.
Dal Niger al Pakistan, la dura vita dei cristiani sotto l’islam
Oggi l’Isis vanta diverse “province” in Africa, tra cui il Niger. I jihadisti impongono ai cristiani di convertirsi o vivere come dhimmi. Le persecuzioni sono all’ordine del giorno. E in Pakistan le cose non vanno meglio, tra cristiani uccisi e bambine rapite, convertite all’islam e sposate a forza.
India, crescono le persecuzioni di cristiani e musulmani
Il Paese guidato da Narendra Modi si sta trasformando in una teocrazia induista. Demolite due moschee in pochi giorni. Non stanno meglio i cristiani, vittime anche di conversioni forzate. E Modi è certo di vincere le elezioni in primavera.
Nicaragua, infuria la persecuzione: già 13 i sacerdoti arrestati nel 2023
Il regime di Ortega ha ordinato nei giorni scorsi l’arresto di una decina di sacerdoti, portando a 13 il numero degli incarcerati nell’ultimo anno, tra cui il vescovo Álvarez. Lascia attoniti il silenzio del Vaticano.
Nigeria, la tragedia dei Fulani convertiti al cristianesimo
I Fulani sono un popolo diffuso in 15 Stati, presente soprattutto in Nigeria. Sono a stragrande maggioranza musulmani e si scontrano spesso con i cristiani. Una piccola minoranza si è convertita al cristianesimo. Ed è presa tra due fuochi.
Perseguitati, il segno dei cristiani fedeli a Gesù
Essere discepoli di Cristo comporta imitare il maestro, perciò non meraviglino le persecuzioni. Il martirio, nelle sue varie forme, è la condizione normale per il cristiano, ma soffrire con Cristo e per Cristo è fonte di beatitudine.
Oggi beati cinque sacerdoti, martiri della Comune
I padri Henri Planchat, Ladislas Radigue, Polycarpe Tuffier, Marcellin Rouchouze e Frézal Tardieu, uccisi il 26 maggio 1871 in odio alla fede dai rivoluzionari della Comune di Parigi, oggi saranno proclamati beati. Scopriamo le loro biografie.
India, i cristiani non trovano pace nemmeno ai funerali
In India la persecuzione dei cristiani, ad opera dei nazionalisti indù, è ancora estrema. La Pasqua si è svolta in un clima di intimidazioni. E anche i funerali di una donna convertita al cristianesimo sono stati interrotti dai nazionalisti per due giorni.
Cristiani perseguitati, 15 uccisi al giorno. L’Islam la maggiore minaccia
Uscita la World Watch List 2023. Più di 360 milioni di cristiani subiscono alti livelli di persecuzione per la loro fede. In un anno 5.621 gli uccisi, 4.542 arrestati senza processo, 5.259 rapiti. Nel complesso c’è un aumento del livello di persecuzione. Asia e Africa i continenti più pericolosi. Tra le minacce, l’Islam in primis, il comunismo nell’America Latina e l’integralismo indù. Crescono le pressioni quotidiane sul lavoro e si diffonde il “modello cinese”. Maglia nera: la Corea del Nord.
Cristiani in Africa nel mirino degli estremisti islamici
Solo in Nigeria in un anno e mezzo sono stati uccisi 7.600 cristiani, ma in tutta l'Africa - con poche eccezioni - i cristiani sono sotto la minaccia dell'estremismo islamico. È quanto documenta l'ultimo Rapporto sui cristiani perseguitati pubblicato da Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS). «Nel 75% dei 24 paesi esaminati la persecuzione dei cristiani è aumentata». Situazioni molto critiche anche in Medio Oriente, Corea del Nord, Cina e India.
- VIDEO: FENOMENO IGNORATO, ANCHE NELLA CHIESA, di Riccardo Cascioli
- CRIMINI ANTICRISTIANI, ANCHE L'EUROPA È MESSA MALE, di Luca Volontè
Camerun, la Chiesa è sotto attacco. Ma resiste ai ricatti
Separatisti anglofoni incendiano una chiesa e rapiscono nove persone – cinque sacerdoti – chiedendo un riscatto, ma i vescovi si rifiutano di pagare. Nel Paese c’è tensione. La Chiesa cerca di mediare tra secessionisti e governo, ma subisce persecuzioni da entrambe le parti.
“Nicaragua, mons. Álvarez rischia la vita. Il Papa parli”
Trascorsi 7 giorni dal sequestro di Álvarez e altre 11 persone. Il vescovo di Matagalpa, tra le voci più critiche del regime di Ortega, rischia “che un fanatico lo uccida”. In generale “in Nicaragua i sacerdoti sono in pericolo”. La Bussola intervista Emiliano Chamorro, giornalista in esilio negli Usa, che chiede a papa Francesco di rompere il silenzio.