Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico

Conte


Reddito di cittadinanza, una protesta tardiva e strumentale
POPULISMO

Reddito di cittadinanza, una protesta tardiva e strumentale

Fine del reddito di cittadinanza per 169mila famiglie. Una delle misure più controverse della storia recente, voluta da Conte, cancellata dal governo Meloni. Irregolarità e "furbetti" sono stati la norma. Chi paventa la bomba sociale lo fa per scopi elettorali


Il centrodestra tiene, la Schlein cannibalizza Conte
ELEZIONI AMMINISTRATIVE

Il centrodestra tiene, la Schlein cannibalizza Conte

Le amministrative di domenica e lunedì non consegnano indicazioni rivoluzionarie. Si è votato in 596 comuni, dei quali soltanto 13 sono capoluoghi di provincia. Il centrodestra, restando unito, tiene bene, FdI gioca la parte del leone. Il Pd, a trazione Schlein, invece prende i voti che erano del M5S. 


Schlein, il populismo che riempie il vuoto della sinistra
PD

Schlein, il populismo che riempie il vuoto della sinistra

Più che nuova segretaria del Pd, la Schlein è la leader-ombra del Movimento 5 Stelle, considerando quanti grillini l'hanno votata nei gazebo. L'anomalia è quella di una segretaria di un partito di cui è tesserata da soli due mesi. Queste primarie mostrano quanto la sinistra si stia trasformando nel populismo che finora ha sempre criticato. 


L’eredità dei bonus pesa sul prossimo governo
ASSISTENZIALISMO

L’eredità dei bonus pesa sul prossimo governo

I governi Conte 2 e Draghi si sono distinti per la pioggia di aiuti (fino a 185 miliardi), che non è bastata però a mantenerli in sella. Per Meloni e alleati è un nodo decisivo. Gli sconti sulle bollette non si possono toccare, ma è possibile sfoltire la giungla dei sussidi generalizzati per restituire competitività al Paese.


Poltrona di cittadinanza: stipendi ai grillini non rieletti
POPULISMO

Poltrona di cittadinanza: stipendi ai grillini non rieletti

I politici del Movimento 5 Stelle che non si sono ricandidati (per rispettare la regola dei due mandati) riceveranno comunque lauti stipendi. Soprattutto ex ministri, presidente e vicepresidente delle camere hanno un futuro di consulenti e docenti nella scuola di partito. E allora chi è "casta", adesso?


Democrazia, ma chi va in Parlamento lo decide il "capo"
VERGOGNE ITALICHE

Democrazia, ma chi va in Parlamento lo decide il "capo"

Chi si candida vuole la certezza di essere eletto, altrimenti preferisce non fare brutte figure. L'ultimo caso della Morani mostra che democrazia vuol dire potere al popolo, ma il popolo in questo caso non ha potere. Non ci sono le preferenze, quindi basta essere nelle grazie del segretario di partito e il gioco è fatto. Ma il segretario è un padre padrone non eletto dal popolo ma votato da una nomenklatura di partito sempre più autoreferenziale. Pd e Letta, Cinque stelle e Conte, Terzo Polo e Calenda. Non c'è differenza a Sinistra. 


Ritorno alle urne? L'occasione del centrodestra
GOVERNO DRAGHI

Ritorno alle urne? L'occasione del centrodestra

Mercoledì, Draghi tornerà a parlare alle Camere. Potrebbe rinunciare all'incarico, nonostante abbia ottenuto la fiducia da Camera e Senato, perché non intende proseguire senza il M5S in maggioranza. Occasione per il centrodestra: chiedere, compatti, di tornare al voto in ottobre. 


Ci manca solo una patrimoniale di guerra
TASSE E SINDACATI

Ci manca solo una patrimoniale di guerra

Dopo la pandemia e con la guerra alle porte, con il suo strascico di crisi energetica ed alimentare, pensavamo che almeno il dibattito sulla patrimoniale fosse finito. E invece no: torna a proporlo il sindacato Cgil (Maurizio Landini) per i più "ricchi". E trova eco anche nelle forze di governo, nel M5S soprattutto. E il paese è in recessione.


Elezioni anticipate. Conte e Salvini le vogliono
GOVERNO

Elezioni anticipate. Conte e Salvini le vogliono

Porre fine prematuramente alla legislatura avrebbe, secondo il Capitano e l’Avvocato del popolo, l’effetto di premiare i pacifisti come loro e le forze antigovernative che predicano neutralità in guerra e massima focalizzazione sul rilancio dell’economia. Conte ha il coltello dalla parte del manico perché ha ancora in mano la più folta pattuglia di parlamentari


Lite sulla spesa militare: solo un gioco di Conte
GOVERNO DRAGHI

Lite sulla spesa militare: solo un gioco di Conte

In Italia anche le cose serie a volte si trasformano in farsa. Ed è un po' quello che sta accadendo in queste ore nella discussione sulle armi. C’è chi sostiene che possa addirittura cadere il governo sul rifinanziamento dell’industria bellica, ma è solo un gioco delle parti. E l'obiettivo di Conte è soprattutto la sua leadership nel M5S. 


Eleggere il Presidente dopo due anni di disastri. I partiti riflettano
AMMISSIONE DI COLPA

Eleggere il Presidente dopo due anni di disastri. I partiti riflettano

Non è possibile riflettere sull'elezione del Presidente della Repubblica, senza ammettere che gli ultimi due anni di Mattarella sono stati un disastro, sotto tutti i punti di vista. Sono stati gli anni della pandemia e della gestione Conte-Draghi, che hanno lasciato debiti e uno strascico di fallimenti economici, oltre ad una società divisa e demoralizzata. La risposta non può venire da una "figura istituzionale", i partiti devono anche pensare a non alienare definitivamente un terzo di italiani che considerano fallimentare l'azione governativa di questi ultimi due anni.

- NESSUNA MAGGIORANZA, VETI INCROCIATI di Ruben Razzante


Lottizzazione Rai, la sterile protesta di Giuseppe Conte
TELEVISIONE POLITICA

Lottizzazione Rai, la sterile protesta di Giuseppe Conte

Il nuovo amministratore delegato della Rai, Fuortes, aveva promesso di liberare la Tv pubblica dalle logiche partitiche. Invece, nei giorni scorsi, abbiamo assistito all'ennesima lottizzazione. I grandi esclusi, i pentastellati, per bocca di Conte boicotteranno la Rai eliminando le loro presenze televisive. Ma Di Maio è d'accordo?