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L'autonomia ha senso: rating della Lombardia più alto di quello italiano

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Moody’s premia la Lombardia. Il riconoscimento dell'agenzia di rating non fa che sottolineare l'importanza di valorizzare le eccellenze territoriali attraverso l'autonomia.

Economia 17_07_2024
Attilio Fontana (Imago Economica)

I riconoscimenti internazionali fanno particolarmente piacere. In questo caso, testimoniano che le eccellenze lombarde sono il traino dello sviluppo del Paese e accrescono il prestigio italiano in tutto il mondo. Anche per il 2024, infatti, l’agenzia di rating Moody’s, società privata con sede a New York che esegue ricerche finanziarie e analisi sulle attività di imprese commerciali e statali, ha confermato che il rating della Regione Lombardia è superiore a quello dell'Italia, riconoscendo un sistema di governance "molto forte", un'economia regionale "ricca e dinamica", una robusta liquidità e un basso profilo di debito.

Questo risultato è stato ancora una volta possibile grazie al primato lombardo sempre più riconosciuto e consolidato in Italia e nel mondo. Nella ‘Credit Opinion’ di Moody’s vengono sottolineati un sistema di governance molto forte, che sostiene risultati finanziari equilibrati e un sistema sanitario efficiente; la ricchezza e la dinamicità dell’economia lombarda. La Lombardia è la più ricca fra le regioni italiane con un Pil pro capite significativamente al di sopra della media italiana (intorno al +134%) e un tasso di disoccupazione inferiore alla media nazionale (4,1% a fine anno 2023 contro 7,8% per l’Italia).

La Lombardia ha sempre dimostrato di essere il motore economico dell'Italia. La sua economia robusta e diversificata, la presenza di grandi aziende internazionali e una forte capacità di innovazione la posizionano come leader indiscusso a livello nazionale. E ancora una volta i numeri non fanno che confermare questa realtà, dimostrando come le performance economiche e sociali di questa regione superano di gran lunga la media nazionale.

Un riconoscimento che sa di rivincita, anche in virtù del fatto che la stessa agenzia statunitense ha riconosciuto la validità della legge 9 del 2020, nota anche come Piano Lombardia, il mini Pnrr voluto dalla Regione dopo il Covid per creare lavoro e rivitalizzare l’economia, che si è rivelato uno dei motivi di ripartenza dell’economia lombarda. Nonostante tutte le critiche alla gestione lombarda dell’emergenza Covid, critiche servite fondamentalmente a coprire le responsabilità del governo Conte, che lentamente emergono dalle carte e dalle testimonianze, il primato lombardo, anche nella sanità, appare fuori discussione, pur con qualche pecca e alcuni margini di miglioramento.

Non solo. Moody’s nella sua relazione affronta anche la questione dell’autonomia e rileva come da questa riforma si possa ottenere efficientamento e miglioramento dal punto di vista dell’erogazione e della gestione dei servizi.

La certificazione di Moody’s è un segnale chiaro: la Lombardia merita più autonomia ed è pronta a gestire con competenza e responsabilità le proprie risorse mettendole direttamente a terra sul territorio. La Regione Lombardia ha il potenziale per diventare un traino ancora più forte per l'intera economia nazionale, e l'autonomia le consentirebbe di gestire in modo ancora più efficiente le proprie risorse, di offrire servizi ancora migliori ai cittadini e di attrarre ulteriori investimenti. L'autonomia potrebbe non solo arricchire ulteriormente la Lombardia, ma anche contribuire alla crescita complessiva dell'Italia. Un maggiore grado di autonomia permetterebbe alla Regione di sviluppare politiche più mirate e di rispondere in modo più rapido ed efficace alle sfide economiche e sociali. Questo, a sua volta, avrebbe un effetto positivo su tutto il Paese, creando un modello di sviluppo che altre regioni potrebbero seguire.

A seguito della recente approvazione da parte del Parlamento italiano della Legge n. 86/2024 sull’autonomia differenziata, la Lombardia intende richiedere maggiore autonomia su diverse tematiche, al fine di garantire un uso ancora più efficiente delle risorse.

«Questo traguardo - ha commentato il governatore lombardo, Attilio Fontana- è meritato e non giunge ‘per caso’. La Lombardia continua a essere caratterizzata dalla ‘voglia di fare’, dal ‘saper fare’ e dall’intraprendenza. Quelli contenuti nel documento di Moody’s sono numeri e non opinioni. Un traguardo che è la fotografia di una regione sempre pronta a mettersi in gioco e ad accettare ogni sfida».