Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Agostino di Canterbury a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La presenza che nasce dall’assenza

Se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito (Gv 16,7)

Schegge di vangelo 27_05_2025 English Español

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Ora vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: “Dove vai?”. Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore. Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi.
E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. Riguardo al peccato, perché non credono in me; riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato». (Gv 16,5-11)

Le parole di Gesù svelano un paradosso difficile da accettare: la sua partenza è un dono. I discepoli sono tristi perché non capiscono ancora che, attraverso l’assenza fisica di Gesù, inizierà una nuova forma di presenza: quella dello Spirito Santo, il Paràclito. Lo Spirito non è solo un consolatore, ma anche un giudice veritiero: smaschera il peccato dell’incredulità, rivela la giustizia di Cristo glorificato presso il Padre, e pronuncia il giudizio su Satana, il “principe di questo mondo”, che è già sconfitto. Ti fidi di Dio anche quando ti sembra di non sentirlo vicino? Lasci che lo Spirito Santo ti guidi nel discernere il peccato e la verità nella tua vita? In cosa riponi la tua speranza: nel mondo o nella giustizia che viene da Dio?