Unioni gay, dalla padella di sinistra alla brace di destra
Primo sì in Senato alle unioni gay. Con 14 sì, 8 no e un astenuto, la commissione Giustizia ha approvato il testo base della relatrice Monica Cirinnà (Pd) che consente anche le adozioni gay tramite l'istituto dello Stepchild Adoption. Ma anche il ddl presentato da Forza Italia non si discosta molto da quello del Pd.
Le nozze gay fanno bene agli affari e alle aziende Lo dicono in America, sarà così anche da noi
Nel grande business mondiale, entrano anche “i matrimoni” gay. Ce lo dicono gli Stati Uniti che, come si sa, precedono sempre di qualche anno il futuro degli altri Paesi. In America oggi sono 37 gli Stati che riconoscono questi “matrimoni”: ne mancano all’appello ancora 13. Per far rientrare in classe questi Stati ritardatari, 379 aziende statunitensi hanno sottoscritto una petizione indirizzata alla Corte Suprema per riconoscere la legittimità delle nozze gay.
«Le nostre proposte per il Sinodo sulla famiglia»
L’associazione Nonni 2.0 entra nel dibattito sulla famiglia, in vista del Sinodo dei vescovi e offre il suo contributo dopo aver esaminato il questionario di preparazione. Così, dopo averne a lungo discusso, propone alcune osservazioni che sembrano non secondarie nell’attuale contesto ecclesiale e sociale.
Il divorzio facile ora è anche breve Famiglie sveglia
«Il Senato approva. Applausi dei Gruppi Pd, Fi, Ap (Ncd-Udc), Misto-Sel, Misto». Così il resoconto stenografico dell’aula di Palazzo Madama dopo il voto finale sul cosiddetto “divorzio breve”: 228 voti a favore, 11 contrari e 11 astenuti. Quali sono le novità che hanno meritato tanto entusiasmo dei senatori?
Il fascista Elton John, i bimbi D&G e le mutande di Cecchi Paone
Tutti contro Dolce e Gabbana per le loro coraggiose dichiarazioni contro i figli in provetta. Dopo Elton John anche Cecchi Paone invita al boicottaggio «Ho buttato tutte le mutande D&G che avevo. Non le regalerò più ai miei fidanzati». Il che la dice lunga sui raffinati gusti del consulente gay di Forza Italia per i diritti civili.
"Nozze" gay, Sallusti risolve il dilemma liberale
Con un mini-editorale chiarificatore, il direttore de Il Giornale smonta la tesi secondo cui il matrimonio omosessuale è un diritto e per questo i liberali dovrebbero difenderlo. Non è un diritto, non è un matrimonio, ma una relazione privata. E come tale deve rimanere. Renderla pubblica è una forzatura.
Nozze gay e PD, qualche domanda ad Adinolfi
Sul voto di Strasburgo a favore di aborto e nozze gay, Adinolfi si inventa il coraggio di Patrizia Toia nel disobbedire al PD e l'esistenza di un'area consistente del PD contraria alle nozze gay. Ma le cose sono andate ben diversamente, come la Bussola ha documentato. E allora: a che pro questa mistificazione della realtà?
L'Europarlamento dice sì all'aborto e lancia la volata in Italia per le nozze gay
Approvato il Rapporto Panzeri che introduce l'aborto tra i diritti fondamentali e l'incoraggiamento a riconoscere matrimoni o unioni civili per persone dello stesso sesso. Un assist per il PD in Italia alla viglia della discussione in Parlamento del progetto di unioni civili gay. E ancora una volta i "cattolici del PD" votano a favore di una risoluzione anti-vita e anti-famiglia.
- ECCO IL VOTO DEGLI ITALIANI
Aborto e nozze gay, ecco come hanno votato gli italiani a Strasburgo
Partito Democratico compatto a favore, con l'eccezione di Morgano e Zoffoli, contrari i rappresentanti di NCD e Forza Italia (Barbara Matera astenuta), ma con diversi deputati che non hanno votato perché tornati a Roma per incarichi di partito.
Chiusa la porta all'adozione per i single
Il Senato chiude la porta alla possibilità di adottare un bambino da parte di un genitore single che ne sia già affidatario. Affidamento e adozione restano per i single due percorsi diversi: solo le coppie sposate, terminato l'affido, potranno richiedere l'adozione. Ritirato l'emendamento del Pd. Una decisione che Marco Mazzi, Presidente dell’Associazione Famiglie per l’Accoglienza commenta con soddisfazione.
Una donna di nome Chiara, che per amore arrivò a dare la vita
Chi è Chiara Corbella Petrillo? E' una mamma che ha perso due figli e ha donato la sua stessa vita per permettere al terzo di venire alla luce. Una donna guerriero che ha combattuto contro il suo male incurabile col sorriso sulle labbra. E che trova la forza di scrivere: «Quello che Dio vuole per noi è molto più bello di tutto ciò che potremmo chiedere noi con la nostra immaginazione».
Maternità, famiglia, lavoro: noi donne chiediamo che
Questo il testo della “Dichiarazione delle Donne del Mondo” che , verrà presentata l'8 marzo al Parlamento europeo e recapitata a governi e istituzioni internazionali. Dieci argomenti da condividere, dalla maternità alla famiglia, dal lavoro al ruolo sociale, e cinque richieste da esaudire