La rivendicazione dell'Isis e il silenzio francese
Due giorni per ammettere che a Nizza è stato un attentato dell'Isis. E nemmeno dopo la rivendicazione del gruppo le autorità francesi lo dicono con certezza. Intanto, però, si prepara la rappresaglia su Raqqa. La coalizione anti-Isis agisce, ma mantiene il silenzio o un basso profilo. Perché?
AMMETTETE CHE E' UNA GUERRA DI RELIGIONE di P. Zola
Il giallo dei golpisti, l'attacco e poi la resa
Il fallito golpe in Turchia consentirà ora a Erdogan di completare col pugno di ferro l’islamizzazione delle forze militari, il cui malumore era cresciuto negli ultimi anni a causa delle ambigue alleanze nel conflitto siriano tra Ankara e le milizie jihadiste salafite, di al-Qaeda e dello Stato Islamico.
Dopo il golpe "fasullo", la vendetta di Erdogan
Il fallito golpe in Turchia consentirà ora a Erdogan di completare col pugno di ferro l’islamizzazione delle forze militari.
IL GIALLO DEI MILITARI, LA RIVOLTA E POI LA RESA di Gianandrea Gaiani
COSA LEGA IL MASSACRO DI NIZZA CON IL TENTATO GOLPE DI ANKARA di Robi Ronza
Trump si "modera" e nomina Pence suo vice
Donald J. Trump ha scelto il candidato che presenterà agli elettori per la vicepresidenza: è Michael Pence, governatore dell’Indiana, indicato con lieve anticipo sulla Convenzione nazionale del Partito Repubblicano in programma a Cleveland dal 18 al 21 luglio che avrà il compito di ufficializzare il ticket.
Fallito golpe in Turchia, carri armati e scontri
In Turchia, i militari tentano la presa del potere, con un improvviso colpo di Stato ai danni del presidente islamico Recep Tayyip Erdogan. Dopo ore di panico e di combattimenti, il presidente pare aver ristabilito il controllo. Tutto il mondo musulmano è in ebollizione.
«Se non avete le bombe, investiteli con l'auto»
«Se non siete in grado di trovare una bomba o una pallottola, allora prendete una pietra e con quella spaccate le teste degli infedeli, sgozzateli con un coltello, gettateli da un dirupo, avvelenateli o investiteli con una automobile». Lo aveva detto Muhammed al-Adnani al-Shami, portavoce dello Stato Islamico. Così è successo a Nizza.
L'Isis colpisce ancora la Francia, massacro a Nizza
La strage di Nizza trasforma un giorno di festa nazionale in lutto nazionale. Lo Stato Islamico rivendica. Occorre affrontare urgentemente la diffusione dell'ideologia che predica l'odio. Lo jihadismo va molto oltre l'Isis, è una galassia di predicatori e ideologie che non possiamo permetterci di tollerare.
di Valentina Colombo
LA FESTA, IL TIR KILLER, LA STRAGE: ALMENO 84 I MORTI
LA NUOVA STRATEGIA DELL'ISIS di Massimo Introvigne
I CALIFFATI NEL CUORE DELL'EUROPA di Gianandrea Gaiani
IL RELATIVISMO APRE LE PORTE ALLA LORO DOMINAZIONE di Stefano Fontana
Il terrorismo islamico colpisce ancora la Francia Tir si lancia sulla folla a Nizza: almeno 84 morti
Sono almeno 84 i morti e oltre cento i feriti provocati dal terribile attentato terroristico ieri sera a Nizza, dove un tir ha percorso ad alta velocità i 2 chilometri della famosa Promenade des Anglais falciando la folla che stava assistendo ai fuochi artificiali nella festa che celebrava la presa della Bastiglia. L'attacco è avvenuto intorno alle 23, in un lungomare affollatissimo, mentre lo spettacolo pirotecnico stava terminando.
- La nuova strategia dell'Isis (22-3-2016), di M. Introvigne
- I califfati nel cuore dell'Europa (20-3-2016), di G. Gaiani
- Il relativismo apre la porta alla loro dominazione (25-3-2016), di S. Fontana
L'ex presidente Uribe mette in guardia dai terroristi rossi
Il processo di pace in Colombia è durato appena due settimane. Dopodiché le Farc, i terroristi rossi che si finanziano con il narcotraffico, hanno ripreso le ostilità. L'ex presidente colombiano Alvaro Uribe risponde alle nostre domande sulla minaccia ideologica costituita dai narco-terroristi.
Pakistan, comunità cristiane sotto assedio nel Punjab
Alta tensione in Pakistan. La vicenda è nata dall’accusa di blasfemia rivolta al pastore protestante Nadeem J. Masih. Ma la vera causa è la conversione al cristianesimo di sua moglie. Oggi, dopo la preghiera del venerdì, potrebbe scatenarsi un pogrom ai danni di due comunità cristiane.
Theresa May, la lady di ferro compassionevole
Da ieri pomeriggio è la premier del Regno Unito: Theresa May. Sarà la prima leader donna, dopo Margaret Thatcher e traghetterà il paese fuori dall’Ue. Ecco chi è, dalla sua formazione cristiana alla lotta contro il fondamentalismo islamico. Una lady di ferro che però crede nella dimensione sociale del mercato.
Sentenza shock: il Mar Cinese non è della Cina
La Corte permanente di arbitrato (Cpa) sulla Legge del Mare dell’Aja ha stabilito che la Cina «non ha alcun diritto storico» sul Mar Cinese meridionale e la costruzione di atolli, fari e piste di atterraggio attuata arbitrariamente negli ultimi anni costituisce una violazione del diritto internazionale.