Hong Kong, la lotta di Jimmy Lai per la libertà
Jimmy Lai, imprenditore ed editore cattolico, oppositore del regime comunista cinese, è stato arrestato di nuovo a Hong Kong. Rischia 14 anni di reclusione. Robert Sirico, presidente dell'Acton Institute, non ha dubbi: "Jimmy Lai è perseguitato per le sue idee sulla libertà dell’uomo, della stampa, di impresa e di religione". Una causa tutt'altro che perduta, per Sirico è "un fuoco che cova sotto la cenere" che potrebbe ravvivarsi anche nella Cina continentale.


Morte di Giscard d'Estaing, il presidente del gran rifiuto
È morto Valéry Giscard d'Estaing, ex presidente francese. Il mondo lo celebra, ma per cosa? Il presidente gollista ruppe col suo partito per introdurre l'aborto. Poi cambiò le leggi sull'immigrazione, dando inizio al flusso di musulmani in Francia. Presidente della Costituente europea, rifiutò anche solo di leggere l'appello di Giovanni Paolo II per riconoscere le radici giudaico-cristiane
Il caso Flynn dimostra che gli Usa sono cambiati. In peggio
Appena tornato in libertà, dopo la grazia presidenziale, il generale Michael Flynn, già Consigliere per la sicurezza nazionale all’inizio dell’amministrazione Trump, spara a zero contro i Democratici, con toni apocalittici, che gli Usa possono perdere la loro libertà. Il generale, magari, esagera. Ma la sua vicenda giudiziaria è già la dimostrazione che l'America è davvero cambiata in peggio
Il presente e il futuro dei gruppi jihadisti è in Africa
Il Global Terrorism Index 2020 rileva una sensibile diminuzione del terrorismo in tutto il mondo, con cali notevoli del numero di vittime in Afghanistan e Nigeria. La regione più colpita dallo Stato Islamico e dai gruppi jihadisti ad esso affiliati è stata l’Africa sub-sahariana dove si trovano sette dei dieci Paesi in cui si è registrato l’aumento maggiore di attentati mortali. È ormai quello il fronte principale.


I russi nei mari caldi: una nuova base in Sudan
Continua l’espansione della presenza navale russa nei “mari caldi” tra il Mediterraneo e l’Oceano Indiano sviluppatasi a partire dall’intervento russo al fianco del governo siriano nel 2015. Dopo la base di Tartus in Siria e la cooperazione con il generale Haftar in Libia, adesso, con un accordo con il nuovo governo del Sudan, i russi aprono una base nel Mar Rosso. Mosca è in competizione con la Turchia.
Polonia e Ungheria si alleano contro le ingerenze dell'Ue
L'Ue attacca Ungheria e Polonia, contro lo spirito dei Trattati. Il Parlamento Ue vuole imporre i "diritti Lgbt" all'Ungheria e contesta il divieto dell'aborto eugenetico in Polonia, tutte materie di competenza nazionale. I due Paesi dell'Europa centrale si coalizzano, nel Patto di Budapest, per farsi rispettare da Bruxelles. E Orban risponde a tono a Soros, grande suggeritore dell'Ue


Biden presenta: la terza amministrazione Obama
Come sarà il governo federale sotto il presidente Joe Biden? Il condizionale è d'obbligo perché non è ancora confermata la vittoria del democratico. I nomi dei suoi possibili ministri sono però lì da vedere: tutti uomini di Obama.
- KAMALA E DOUG CONTRO L'ANIMA DEGLI USA, di Patricia Gooding-Williams
Kamala e Doug, la coppia che cambierà l’anima dell’America
Se alla Casa Bianca entrerà Biden, saranno comunque la vicepresidente Harris e soprattutto suo marito Douglas Emhoff i veri motori del cambiamento, che metteranno in scena la nuova normalità felice della partità di genere e della famiglia allargata.


Al Qaeda decapitata. Chi succederà ad al Zawahiri
Al Zawahiri, mente di al Qaeda e successore di Bin Laden, sarebbe morto di morte naturale. La conferma non c'è, ma si fanno ipotesi sul suo successore. Non sarà al Masri, perché è stato ucciso a Teheran, probabilmente dal Mossad. E nemmeno Ag Moussa, ucciso dai francesi. Si pensa ad al-Adel come guida di un movimento jihadista che trova sempre il modo di rinnovarsi
La transizione da Trump a Biden non è ancora certa
A che punto è la transizione al vertice degli Stati Uniti, dall’amministrazione Trump a quella di Biden? Non è affatto cosa “già fatta”. L’amministrazione uscente attende il responso dei tribunali d’appello. Nemmeno l'attivazione della Gsa (logistica della transizione) certifica la vittoria di Biden. Le pressioni per accelerare questo processo sono fortissime. In molti casi anche violente.
Hong Kong, "colpevoli" i leader della protesta
Joshua Wong, Agnes Chow e Ivan Lam sono i tre più celebri oppositori di Hong Kong. Processati per aver organizzato una manifestazione non autorizzata nel giugno 2019, si dichiarano colpevoli e rischiano fino a cinque anni di carcere. Con il loro gesto sperano di attirare l'attenzione internazionale su un sistema di giustizia sempre più dominato dal Partito Comunista Cinese
Etiopia, continua la guerra tra il governo e il Tigray
Sono decine di migliaia gli sfollati e i profughi in fuga dal Tigray, centinaia i morti tra i civili. Il vero motivo del conflitto tra il Tplf e il governo centrale è il controllo dell’economia nazionale che i leader tigrini provano a riconquistare. Il tutto si inserisce in un contesto, quello africano, dove c’è un problema di governance, come messo in rilievo dall’Indice Ibrahim.