Esilio in Vaticano per mons. Álvarez
Il governo di Ortega parla di un accordo con la Santa Sede: il vescovo di Matagalpa sarà trasferito a Roma con altri religiosi incarcerati.
Un comunicato del regime di Daniel Ortega parla di esilio in Vaticano per mons. Rolando Álvarez, il vescovo di Matagalpa in carcere da oltre un anno, e per altri 18 religiosi arrestati durante la recente persecuzione natalizia.
«La Presidenza della Repubblica, il Governo di Riconciliazione e di Unità Nazionale e il Popolo del Nicaragua ringraziano sentitamente il Santo Padre Papa Francesco; la Segreteria di Stato della Santa Sede; il suo titolare, il cardinale sua eminenza reverendissima Pietro Parolin, e la sua squadra di lavoro, per il coordinamento molto rispettoso e discreto svolto per rendere possibile il viaggio in Vaticano di due vescovi, quindici sacerdoti e due seminaristi», così il comunicato del regime, pubblicato dal Confidencial e ripreso in Italia da Il nuovo sismografo.
Dalla Santa Sede ancora nessuna conferma ufficiale.