Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pio V a cura di Ermes Dovico

Cinema e tv


Già meglio Genny 'a Carogna della donna barbuta
CONCHITA WURST

Già meglio Genny 'a Carogna della donna barbuta

Se Tom Neuwirth non si fosse inventato la barba e i lamé e non si fosse ribattezzato Conchita, non se lo sarebbe filato nessuno. Invece ha vinto l'Eurovision Song Contest ed è diventato un caso politico. Ridateci Genny!


Noè, l'improbabile ambientalista
CINEMA

Noè, l'improbabile ambientalista

Cinema e tv 09_04_2014

Esce il 10 aprile in Italia il Kolossal "Noah", in cui il personaggio biblico è manipolato in chiave ecologista. Di questo passo dovremo aspettarci la rivisitazione di "Sodoma e Gomorra", con la distruzione causata dall'omofobia dei suoi abitanti.


Sanremo fa flop,
va ripensato
RAI

Sanremo fa flop, va ripensato

Il Festival di Sanremo ci è costato 18 milioni di euro. Una cifra enorme per un programma di sole 5 serate, che poteva essere investita per alimentare programmi settimanali di maggior livello. Quel format va ripensato.


Giochi di bimbo e tante altre ipocrisie
VIZI MODERNI

Giochi di bimbo e tante altre ipocrisie

Vietata e multata una pubblicità per il gioco d'azzardo proiettata prima di un film per bambini. Eppure i vizi, compresa la dipendenza da gioco, sono promossi dalla cultura dominante. Soprattutto il sesso, ma non solo.


Don Matteo, le ragioni di un grande successo
MARIO RUGGERI

Don Matteo, le ragioni di un grande successo

Cinema e tv 19_02_2014

Don Matteo, il prete-detective interpretato da Terrence Hill (che si ispira al Padre Brown di Chesterton) sfonda anche nella sua nona stagione. Lo sceneggiatore Mario Ruggeri ci spiega le ragioni di un successo della fiction italiana.


Sanremo blasfemo e gay, diffida al Festival
TV

Sanremo blasfemo e gay, diffida al Festival

Cinema e tv 15_02_2014

E' meglio prevenire che curare. Così i Giuristi per la Vita hanno inviato una diffida agli organizzatori del Festival di Sanremo, che quest'anno sembra voglia proprio superare il limite della decenza. E' stata infatti annunciata la partecipazione come ospite del cantante Rufus Wainwright, autore di canzoni e performance gravemente offensive contro la Chiesa come “Gay Messiah” (che canta scimmiottando in maniera blasfema Gesù Cristo crocefisso).


Anche per Disney Channel «gay è bello»
TV SPAZZATURA

Anche per Disney Channel «gay è bello»

Programmi dedicati a bambini e adolescenti propongono la normalità della famiglia omosessuale e del sesso in età adolescenziale, come "Sedicianni incinta" su MTV. Ma l'ultima trovata è sulle conseguenze della fecondazione artificiale....


I draghi e l'antidiscriminazione
CINEMA E COSTUME

I draghi e l'antidiscriminazione

Ho visto per caso "Age of the Dragons", un film che è la trasposizione di Moby Dick in chiave fantasy, ma solo per permettere la presenza di un attore nero e di una donna. In omaggio al politicamente corretto che è la cifra di Hollywood.


Altro che quote TV: il cinema italiano è fallito
STATALISMO

Altro che quote TV: il cinema italiano è fallito

L'Istituto Bruno Leoni combatte contro l'imposizione di quote di film nazionali da trasmettere nelle Tv nostrane. È una lotta contro i mulini a vento, perché in Italia il cinema è fallimentare dal '68 in poi e si fa pagare dal contribuente.


Verdi di terrore per l'esplorazione spaziale
GRAVITY

Verdi di terrore per l'esplorazione spaziale

Cinema e tv 13_10_2013

Impossibile rimanere insensibili di fronte al messaggio ecologista del (bellissimo) film Gravity: lo spazio è inesplorabile e pericoloso, l'uomo è destinato a rimanere incollato a Madre Terra. L'opposto dell'esaltazione dell'esplorazione spaziale di Giorgio La Pira, 52 anni fa.


Quando il cinema distrugge la famiglia
VENEZIA 70

Quando il cinema distrugge la famiglia

Cinema e tv 10_09_2013

Storie di ordinaria brutalità. Le pellicole presentate, premiate e acclamate alla 70ma Mostra del Cinema di Venezia seguono un prevalente filo conduttore: la famiglia tradizionale non è un luogo d'amore, ma di violenza e abuso.


Troppa informazione è disinformazione
MEDIA

Troppa informazione è disinformazione

L'intervista alle figlie dei boss Totò Riina e Bernardo Provenzano, pronte a rivendicare l'orgoglio delle loro famiglie, ha offeso i parenti delle vittime. Ma è solo un ultimo esempio del degrado dei media superficiali e ideologici.