Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Martino di Tours a cura di Ermes Dovico
Cristiani Perseguitati
a cura di Anna Bono
Chiesa cattolica

Attentato contro una chiesa in Bangladesh

La cattedrale di St Mary, nella capitale Dakha, è stata oggetto di un attentato dinamitardo per fortuna senza gravi conseguenze

 

 

In Bangladesh la sera del 7 novembre, intorno alle 22.45 ora locale, sono state lanciate due bombe Molotov – in Bangladesh le chiamano cocktail – contro la cattedrale di St. Mary a Ramna, nel centro della capitale Dakha. Una è caduta all’interno dell’edificio, ma non è esplosa. L’altra, caduta vicino al cancello della chiesa, è esplosa, scatenando il panico tra i fedeli e i passanti che per fortuna non erano molti a quell’ora. Anche per questo non ci sono stati né morti né feriti. Anche i danni sono minimi. Ma la Mary è la principale cattedrale cattolica del paese, sorge in una zona densamente popolata e solo poche ore dopo, la mattina seguente, poteva essere una strage tanto più che nei cortili della cattedrale era previsto un importante evento religioso che ha richiamato circa 600 persone provenienti da varie chiese di tutto il paese. L’evento si è svolto regolarmente, ma l’attentato ha causato allarme perché è il secondo in poche settimane. Lo scorso 9 ottobre due persone non identificate hanno lanciato delle bombe artigianali davanti alla chiesa del Santo Rosario a Tejgaon, una delle parrocchie cattoliche più antiche e più grandi della capitale. Anche in quel caso non ci sono state vittime né danni seri, ma tanta paura e preoccupazione perché già fervevano i preparativi per la celebrazione, pochi giorni dopo, il 13 ottobre, della festa della Madonna del Rosario, una delle principali ricorrenza della parrocchia di Tejgaon che, con circa 10-12.000 fedeli, è la più grande parrocchia cattolica del Bangladesh. Raggiunta dall’agenzia di stampa AsiaNews, una fonte ecclesiastica ha commentato che, per la scelta del momento, i due attentati “sembrano essere tentativi coordinati di intimidire la comunità cristiana in vista di importanti eventi religiosi”. Le forze dell’ordine pertanto hanno deciso di intensificare i pattugliamenti attorno alle principali chiese di Dakha. La comunità cattolica bengalese conta circa 400.000 fedeli. Il Bangladesh è un paese a maggioranza islamico. Nell’elenco Open Doors 2025 dei paesi in cui i cristiani sono più perseguitati si trova al 24° posto, dopo la Mauritania e prima dell’Uzbekistan.