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LETTERE IN REDAZIONE

A proposito di "Chiesa dei Cappuccini" e gay

Due lettere arrivate alla Bussola a proposito dell'articolo sulla "Chiesa dei Cappuccini" di Bisceglie e il movimento gay pubblicate sul nostro quotidiano lo scorso 10 luglio. Ecco alcune doverose precisazioni.

La bandiera dell'Arcigay

Gentile redazione de “La nuova Bussola Quotidiana”,

scriviamo per segnalarle degli errori presenti nell’articolo pubblicato il10/07/2014, dal titolo "Chiesa dei Cappuccini" e gay contro le Sentinelle, a firma di Luigi Santambrogio e per chiederle una immediata rettifica. Nell’articolo in questione viene citata un’associazione denominata “Libera, L’Amour pour Tous” che non ci risulta esistere realmente e che facilmente potrebbe essere confusa con il nostro Presidio di "Libera associazioni, nomi e numeri contro le mafie". Inoltre, poche righe più in basso, si parla di un fantomatico incontro avvenuto tra “i militanti di Libera e Arcigay per decidere il da farsi, preparare i cartelli e provare gli slogan”. Ci teniamo a precisare che, nonostante gli ottimi rapporti intercorrenti tra Presidio di Libera Bisceglie e Arcigay Bat, nessun incontro avente le caratteristiche descritte nell’articolo è mai avvenuto.

La sigla Libera citata nell’articolo evidentemente non è quella a cui voi fate riferimento. Nell’articolo, non viene mai citato il “Presidio di Libera associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, dunque non c’è nulla di falso in quello scritto. A vostra maggiore informazione, e a conferma della nostra correttezza,  vi segnaliamo il sito: wouf.it/LIBERA-Contro-Manifestazione-Sentinelle-in-Piedi-Bisceglie-68809 dove compare la sigla Libera e da cui abbiamo tratto la notizia dell’incontro. E’ a loro, semmai, che dovete rivolgervi. (l.s.)

Spettabile redazione

Mi chiamo P.Vittorio Arrigoni e sono un frate cappuccino, nonché vostro sostenitore. Ho letto oggi l'articolo di Luigi Santambrogio: "Chiesa dei Cappuccini e gay contro le Sentinelle" e mi permetto umilmente di fare alcune osservazioni. Dall'impianto dell'articolo emerge un particolare coinvolgimento dell'Ordine dei Frati Cappuccini rispetto ai contenuti dell'articolo che però non sono corretti. Nel link di rimando ad un articolo precedente si scrive "i cappuccini bostoniani con un debole per i gay" ma la fotografia che accompagna l'articolo mostra dei frati dell'Ordine dei Frati Minori e non dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini, tant'è che nel corpo dell'articolo giustamente si parla di francescani e non viene mai citato il termine "cappuccini". E' comprensibile il fraintendimento perché anche noi spesso ci sentiamo domandare: "ma che differenza c'è fra voi e i francescani"? A livello di Ordine c'è anche se a livello di spirito siamo tutti francescani. La fotografia mostra dei frati e quindi appartenenti a un Ordine, ma non è quello cappuccino. A Boston il Cappuccino più noto è il Card. O'Malley le cui posizioni sono chiare per cui il rimando del titolo è equivoco. Il secondo appunto. L' associazione a cui si riferisce l'articolo e che si chiama "Chiesa dei Cappuccini", non c'entra assolutamente nulla coi Frati Cappuccini e questo è detto chiaramente nel testo dell'articolo, ma l'uso del solo nome dell'associazione, seppure tra virgolette, e l'abbinamento con il rimando scorretto dell'articolo sopra citato, crea una confusione di contenuti per cui i Frati Cappuccini presenti in Puglia sembra possano condividere tesi contrarie alla dottrina cattolica.

Beh, malizia della foto e confusione tra francescani e cappuccini a parte, per quanto riguarda la “Chiesa dei Cappuccini Onlus” di Bisceglie, nell’articolo si dice chiaramente che tale associazione non ha nulla a che fare con l’ordine, e che la parola “Cappuccini” è solo nel nome dell’associazione. A volte anche le virgolette sono importanti a marcare una differenza e l’uso improprio del nome non può essere certo imputato alla Bussola. (l.s.)