Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pasquale Baylón a cura di Ermes Dovico

Vita e bioetica


Proposta Zan, un nuovo ddl Scalfarotto. Liberticida
NUOVI DIRITTI

Proposta Zan, un nuovo ddl Scalfarotto. Liberticida

Iniziato in commissione alla Camera l’esame del disegno di legge di Alessandro Zan (PD) sul contrasto all’«omotransfobia». Il testo intende modificare due articoli del Codice Penale, prevedendo fino a 6 anni di carcere o multe per i trasgressori. Anche una critica all’omosessualità potrà essere soggetta a sanzione. E, con questo governo, il ddl è pressoché certo che passi.


Giovannino, il sopravvissuto che mostra a tutti il re nudo
TORINO

Giovannino, il sopravvissuto che mostra a tutti il re nudo

Sfuggito alla logica eugenetica da Fivet, sopravvissuto alla falce abortista dell'indagine prenatale. Il piccolo Giovannino, malato e abbandonato dai genitori, mostra il re nudo della cultura di morte per la quale i figli basta volerli, senza amarli: dov'erano i "twittaroli" mediatici che oggi si commuovono per lui quando lo Stato abbandonò Alfie, Charlie e abbandona ancora oggi milioni di feti abortiti? 


La “tolleranza” trans? «Una bugia, voglio tornare uomo»
LA STORIA

La “tolleranza” trans? «Una bugia, voglio tornare uomo»

Peter Benjamin va in depressione dopo la morte della moglie e, nel 2015, si sottopone a un intervento chirurgico per “diventare” donna, senza che i suoi figli, già adulti, facciano una piega. Ma lui, oggi 60enne, si pente subito. E adesso mette in guardia sul pericolo dell’ideologia transessualista, soprattutto per i bambini. Così «riempiremo gli ospedali psichiatrici».


Alabama, il giudice blocca la legge che vieta l’aborto
VERSO LA CORTE SUPREMA?

Alabama, il giudice blocca la legge che vieta l’aborto

Accogliendo il ricorso della multinazionale abortista Planned Parenthood, il giudice Myron Thompson ha bloccato la legge approvata a maggio dal parlamento dell’Alabama e che sarebbe dovuta entrare in vigore il 15 novembre. E ora? Il fronte pro vita punta a far approdare la causa alla Corte Suprema, per cercare di ribaltare la Roe contro Wade.


Ricky Martin e la menzogna dei figli con “due papà”
LA MAMMA NEGATA

Ricky Martin e la menzogna dei figli con “due papà”

Il cantante portoricano annuncia la nascita di Renn e su social e giornali è tutto un complimentarsi per il quarto figlio di Martin e del “marito”, nuovamente “diventati genitori”. Nessuno ricorda che il bambino è nato attraverso utero in affitto, trattato come un oggetto e deliberatamente privato della madre. A proposito di deontologia, l’Ordine dei Giornalisti non ha nulla da dire?


Niente comunione a Biden: l'esempio di padre Morey
IL CANDIDATO È ABORTISTA

Niente comunione a Biden: l'esempio di padre Morey

Un sacerdote della Carolina del Sud si è trovato davanti per la comunione nientemeno che il candidato presidente Biden. Riconosciuto, gliel'ha rifiutata perché pubblicamete favorevole alla legge sull'aborto. Ha sfidato così un possibile inquilino della Casa Bianca, ma anche il clerically correct. E ha ricordato che sul diritto alla vita la Chiesa non scherza. E, soprattutto, non transige.


Religioni monoteiste e fine vita, c’è qualche nota stonata
LA DICHIARAZIONE CONGIUNTA

Religioni monoteiste e fine vita, c’è qualche nota stonata

La Pav pubblica la «Dichiarazione congiunta delle religioni monoteiste abramitiche sulle problematiche del fine vita», firmata da rappresentanti cattolici, ebrei e musulmani. Il documento è apprezzabile in più punti, come quando rigetta l’eutanasia e incoraggia le cure palliative. Ma c’è qualche imprecisione e ambiguità linguistica, sia a livello teologico che morale. Soprattutto il riferimento astrattamente buono alle Dat rischia di confondere, essendo queste un’invenzione dei pro eutanasia.


Il concepimento è l'inizio della vita. Lo dicono i biologi
LA TESI SULL'ABORTO

Il concepimento è l'inizio della vita. Lo dicono i biologi

La tesi di dottorato del ricercatore Steve Jacobs, Università di Chicago, ha attirato l'attenzione dei media negli Usa. Perché raccoglie il parere dei biologi di tutto il mondo sul momento in cui inizia la vita umana. Inizia con la fertilizzazione, cioè dal concepimento, per il 97% di loro. Non si può fingere di non saperlo, quando si parla di aborto.


I gruppi pro vita banditi dal summit sulla popolazione
ONU

I gruppi pro vita banditi dal summit sulla popolazione

L’imminente vertice di Nairobi (12-14 novembre), organizzato dall’Unfpa nel 25° anniversario della Conferenza del Cairo su Popolazione e Sviluppo, sarà dominato da una cultura antinatalista, pro aborto e gay. Non gradite le idee pro vita e gruppi come C-Fam, Citizen Go e altri ancora, la cui registrazione non è stata approvata. Segno di un piano sempre più totalitario.


La battaglia per salvare James, il bimbo ostaggio dell’ideologia trans
STATI UNITI

La battaglia per salvare James, il bimbo ostaggio dell’ideologia trans

Con una decisione a sorpresa, dopo la mobilitazione dei gruppi pro vita, il tribunale di Dallas ha riaffermato la doppia responsabilità genitoriale sul piccolo James Younger, bambino di 7 anni che la madre tratta come femmina, malgrado la volontà contraria del marito e dello stesso figlio. Che è nato attraverso fecondazione artificiale e compravendita di ovuli. A conferma che quando si accetta la manipolazione dell’uomo, rifiutando la legge naturale stabilita da Dio, ogni violenza diventa possibile.

- «SONO DONNA». E GLI STUPRATORI FINISCONO IN CARCERI FEMMINILI, di E. Dovico

- TRANS AVVANTAGGIATI NELLE GARE FEMMINILI. LO DICE LA SCIENZA, di G. Guzzo


«Sono donna». E gli stupratori vanno nelle carceri femminili
REGNO UNITO

«Sono donna». E gli stupratori vanno nelle carceri femminili

È divenuta pratica comune per la polizia britannica permettere agli stupratori di essere registrati come donne, finendo in prigioni femminili (e gli abusi non mancano). Se si tratta di indicare il sesso, si accettano sulla parola «i dettagli che una persona fornisce» e ci si comporta di conseguenza, come ammette il National Police Chiefs’ Council. L’ennesima follia, figlia dell’accettazione supina del transessualismo.


Molta contraccezione, molti aborti. Succede (anche) in Svezia
I DATI

Molta contraccezione, molti aborti. Succede (anche) in Svezia

Nel Paese scandinavo, solo nel 2018 sono stati uccisi quasi 36.000 bambini nel grembo materno, secondo i dati ufficiali diffusi dal National Board of Health. Eppure, la Svezia ha un’altissima percentuale di uso dei contraccettivi, tra preservativi e pillole. Un paradosso solo apparente. Ecco perché.