Usa 2016, volata lunga per 5 repubblicani
Le presidenziali sembrano lontane, ma dopo la batosta di Romney, il partito repubblicano sta cercando di ricompattarsi. E intanto spuntano cinque nomi nuovi per il futuro: tratto comune, il conservatorismo.
Elezioni Zimbabwe, l'Africa che non cambia
Il 31 luglio lo Zimbabwe è andato al voto e l'esisto potrebbe essere tutt'altro che semplice. Politiche economiche opposte, rischio di guerra civile e brogli elettorali sono dietro l'angolo, di un paese in bancarotta totale.
Verdi e pedofili, si allarga lo scandalo in Germania
Nuove rivelazioni sullo scandalo che negli anni '80 coinvolse il partito dei Grünen, i Verdi tedeschi. Diversi tra i fondatori del partito praticavano la pedofilia nelle comuni che dirigevano, ma anche la promuovevano politicamente.
Il dramma dei profughi siriani
La guerra civile che da oltre due anni sconvolge la Siria si stima abbia prodotto oltre 100mila morti, al ritmo di 5mila al mese. Mentre la battaglia infuria, si consuma il dramma dei profughi, circa 2 milioni.
Ue e rivolte arabe L'ambiguità è autolesionismo
Il governo provvisorio egiziano ha permesso all'inviato Ue Catherine Ashton di incontrare Morsi, malgrado lo scarso peso dell'Europa nella crisi egiziana e nel Medioriente. Ma dopo le rivolte e le controrivolte, l'Europa assiste da spettatrice a quanto avviene, senza essere in grado di capire i propri interessi.
Kyenge, se stava in Congo era molto peggio
Dopo i beceri insulti di cui è stata vittima, il ministro Kyenge ha espresso preoccupazione anche per la sicurezza delle figlie. Comprensibile, ma dovrebbe anche riflettere sulla fortuna di essere in Italia: le sue ex connazionali nella Repubblica Democratica del Congo, sono ripetutamente vittime di stupro, violenze e costrizioni.
Obama riscrive la storia del Vietnam
Ricevendo il presidente vietnamita, il capo della Casa Bianca ha sostenuto che Ho Chi Minh si è ispirato alla Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti. Un'affermazione surreale, che nasconde un progetto ideologico.
Egitto, l'orgoglio dei carri armati
Ai cortei dei sostenitori di Morsi, il generale-ministro della difesa al-Sisi ha contrapposto i propri. Ma la sfida non è solo al Cairo. L'esercito egiziano ha preso di mira Hamas, che teme si trasformi nel baluardo dei Fratelli Musulmani. Contemporaneamente ci sono gli scontri nel Sinai con le bande jihadiste.
Seguire il calcio femminile per capire la deriva islamista
Proibito alla nazionale femminile di calcio di recarsi in Germania per un torneo, un altro tassello nella regressione del ruolo femminile nel dopo-Gheddafi. Che va di pari passo con la crescente influenza di salafiti e qaedisti.
Detroit, un fallimento chiamato debito
Il giudice rifiuta di concedere la bancarotta, ma la decisione è solo rimandata: la città di Detroit ha un debito di più di 18 miliardi di dollari. E questo mentre l'industria privata è in netta ripresa. La colpa è di 50 anni di politica fondata sulla spesa pubblica.
Troppe bugie sul Kazakhstan
Un'ala della sinistra ha lanciato una campagna contro il Kazakhstan per la vicenda Ablyazov. Ma prima sarebbe meglio informarsi. Certo occorre fermezza sui diritti umani, ma non ingenuità. Perchè altri paesi potrebbero essere interessati a fare affari con il Kazakhstan.
I vescovi mettono il dito nelle piaghe d'Africa
Problemi di malgoverno, conflitti etnici e religiosi, povertà, avidità, egoismo, sfruttamento delle risorse e distruzione dell’ambiente: questi sono i principali mali che impediscono all'Africa di sviluppare. E costituiscono un'emergenza educativa.