Bradley Manning, "eroe" post-moderno
Bradley Manning è stato condannato a 35 anni di carcere, per aver svelato al mondo circa 735mila documenti segreti americani. Una pena molto mite, se si considera il danno che ha inflitto. Perché ormai lui è un "eroe" di Internet.
La cultura che anestetizza l’umano
Per la filosofia contemporanea, la verità non esiste, è solo un prodotto soggettivo della nostra mente. Di conseguenza, non ci può essere un vero dialogo, né una reale educazione, né una vera cultura. Solo in un autentico riconoscimento del rapporto di dipendenza dal Mistero, l'uomo può tornare consapevole di sé.
L'onorevole Pagano ricorda all'onorevole Gigli che...
«In un clima di pesante isolamento, avrei davvero gradito che l’amico Gigli “esprimesse la sua opinione contraria". Non certamente in nome della comune fede cattolica, ma perché si è consumata una grave ingiustizia».
Repubblica e Arcigay, ecco i veri violenti
Un articolo di Repubblica sulla raccolta di firme contro la legge sull'omofobia - falsamente e tendenziosamente attribuita a Cl e al Meeting di Rimini - scatena la violenza verbale delle associazioni gay contro i "clericofascisti omofobi".
L'Occidente allineato con Qatar e Talebani
È curioso che le condanne nei confronti dell’operato dei militari e il sostegno di Morsi provengano da un lato dall’Europa e dagli Stati Uniti e dall’altro dai Talebani e dal Qatar. Come si spiega tanta solerzia nel difendere i Fratelli Musulmani?
Economia, non basta un governo stabile
La stabilità del governo Letta è la precondizione all'uscita dalla crisi economica. Ma non basta. Occorre che l'esecutivo compia scelte economiche coraggiose, su tasse e spesa pubblica, per invertire la tendenza al declino.
Se credi nella castità, non fai l’avvocato
La legge sull'omofobia non limita la libertà? Vedere il Canada per credere. Secondo la Corte Suprema, in caso di conflitto fra libertà di culto e leggi sull'omofobia, sono le seconde a prevalere. E gli studenti di un'università protestante di giurisprudenza sono discriminati sul lavoro. Per il loro voto di castità
La realtà distorta dalla lente dei media
Il bacio sulla bocca fra le atlete russe, letto a tutti i costi come una protesta, ci obbliga a riflettere sul ruolo ideologico della stampa. Papa Francesco ricorda che il lavoro dei media «comporta una particolare attenzione nei confronti della verità, della bontà e della bellezza»
Le rivolte arabe fanno male ai cristiani
Una petizione lanciata al Meeting di Rimini ricorda che, ogni anno, 100mila cristiani vengono uccisi. Emerge la responsabilità di Europa e Stati Uniti: Egitto, Tunisia, Libia, Siria, ovunque si sia intervenuti al fianco delle "primavere arabe" i cristiani subiscono il peggio.
Frédéric Ozanam, l'esempio di un vero moderato
Il fondatore della Società San Vincenzo de Paoli è un esempio di moderatismo valido per i giorni nostri. I tempi che visse lui, a cavallo fra Napoleone e la Rivoluzione del 1848, sono infatti incredibilmente simili al nostro 2013.
Gli islamisti vincono le elezioni, ma perdono gli elettori
I partiti fondamentalisti islamici hanno avuto decenni a disposizione per crearsi una base di fiducia. Ma alla prova del governo non hanno soddisfatto gli elettori. Spaventando la gente comune con l'applicazione intransigente della shariah.
Un bacio contro Putin?
Baciarsi sulla bocca, anche fra due persone dello stesso sesso, è un gesto tipicamente russo. Però, se si baciano due atlete ai mondiali di Mosca, nell'era delle leggi contro la "propaganda omosessuale" volute da Putin, i media lo trasformano in un gesto pro-gay.