Sesta stazione: Douglas Ochwodho (Kenya)
Quando i terroristi al Shabaab hanno incominciato a sparare, Douglas Ochwodho si è finto morto. È stato così l’unico a salvarsi dei 29 cristiani – oltre a lui, 19 uomini e nove donne – che viaggiavano con altre 30 persone su un pullman attaccato nel novembre del 2014 nel nord del Kenya....
Generazione "incosciente": si droga e lo fa "al buio"
«Sì, mi drogo, ma non so con che cosa». Lo confessano gli adolescenti delle scuole medie superiori italiane, censiti da un’indagine condotta dal Cnr. Il 56% circa dei 54mila studenti interrogati, ha assunto, senza sapere cosa fossero, e il 23% ha ripetuto l’esperienza più di dieci volte. Insomma, lo sballo a ogni costo e al buio.
"Il Sinodo faccia un annuncio chiaro e fermo"
Mentre il cardinale Kasper invita alla preghiera, affinché le decisioni del Sinodo vadano verso uno “sviluppo della tradizione”, circa 500 sacerdoti di Inghilterra e Galles sottoscrivono una lettera in cui chiedono ai padri un “annuncio chiaro e fermo dell’insegnamento morale immutabile della Chiesa”.
La vittoria invisibile di Marine Le Pen
A giudicare dalla maggioranza dei commentatori politici, nel primo turno delle elezioni dipartimentali francesi ha vinto Sarkozy e ha perso la Le Pen. Ma il Fronte Nazionale è il partito più votato della Francia. Si è affermato nelle aree più depresse e in quelle con l'immigrazione più difficile.
Ebola non è sconfitta e fa ancora paura
Si riparla di Ebola, e non sono buone notizie. Nei giorni scorsi i Medici Senza Frontiere, Msf, hanno annunciato che, per quanto i nuovi casi siano diminuiti, nel complesso da gennaio non lo sono in maniera significativa: l’epidemia continua ed è tutt’altro che sotto controllo. In Guinea Conakry i casi hanno ricominciato ad aumentare.
Vescovi e Papa contro il gender Capito Boldrini?
Un vero e proprio tarlo corrosivo della società, che rischia di minare dalle fondamenta un patrimonio identitario ed educativo inestimabile e di produrre frutti aberranti tra le generazioni a venire. L'ideologia gender continua a fare breccia in ampi settori della cultura laica e in qualche alta carica dello Stato. Come Laura Boldrini.
Chi ci salverà dal male che opprime la nostra società?
Il dolore per le vittime di Tunisi, lo strazio per le nuove vittime di un "pirata" della strada. Sullo sfondo il disastro di una società che vive minacciata quotidianamente, e che come risposta è travolta da una valanga di retorica. Ma la salvezza, anche oggi, passa dall'affidamento della nostra vita a Gesù Cristo.
Quinta stazione: i cristiani di Ko Hai (Laos)
In Laos, nell’estate del 2014, sei famiglie cristiane di etnia Hmong, circa 25 persone tra adulti e bambini, sono state costrette a forza a lasciare il loro villaggio, Ko Hai. Si erano rifiutate di abiurare la fede cristiana, ritenuta motivo di collera per gli spiriti del villaggio.
La Via della Seta passa dalla Pirelli
La Pirelli viene comprata da una compagnia pubblica cinese, la ChemChina. Di fatto: è stata comprata da Pechino. Per l'Italia significa aver perso la proprietà sull'ultima delle nostre grandi industrie. Per la Cina è invece un tassello in più nel suo faraonico progetto di infrastrutture, che mira a ricostruire la Via della Seta.
Il fragile gioiellino di Lee Kuan Yew
Singapore, morto Lee Kwan Yew, fondatore e padre-padrone della città-Stato più ricca dell'Asia. Ora che ne sarà di quella piccola e variopinta realtà? Comportandosi come un dittatore, il premier Lee è riuscito ad amalgamare etnie e religioni e trasformare una piccola isola malarica in un paradiso economico.
Perché non ci sono piu i (bravi) "ragazzi" di una volta
Ancora non si conosce il movente del duplice omicidio di Pordenone, ma non è di questo che vogliamo parlare oggi. Quel che colpisce è il quasi unanime incipit degli articoli che riguardano il caso. Praticamente non c’è giornalista che non si sia riferito ai due uccisi parlando di loro come “ragazzi”. E pure “bravi ragazzi”.
«Le nostre proposte per il Sinodo sulla famiglia»
L’associazione Nonni 2.0 entra nel dibattito sulla famiglia, in vista del Sinodo dei vescovi e offre il suo contributo dopo aver esaminato il questionario di preparazione. Così, dopo averne a lungo discusso, propone alcune osservazioni che sembrano non secondarie nell’attuale contesto ecclesiale e sociale.