Benedetto XVI e Sarah rovesciano il Sinodo sull'Amazzonia
Una difesa strenua del celibato sacerdotale contro i tentativi di relativizzarlo, con un chiaro riferimento alle conclusioni del Sinodo sull'Amazzonia. Si presenta così il libro che uscirà a giorni in Francia e scritto a quattro mani dal papa emerito Benedetto XVI e dal cardinale Robert Sarah, che citano Sant'Agostino e il suo "Non posso tacere. So quanto il silenzio per me sarebbe pericoloso". “L’ordinazione di uomini sposati, anche se fossero in precedenza dei diaconi permanenti, non è un’eccezione, ma una breccia, una ferita nella coerenza del sacerdozio. Parlare di eccezione sarebbe un abuso di linguaggio, o una menzogna”.
Il bergoglismo sbuca dal Papa nascosto di Sorrentino
Appena 30 minuti in scena, ma Papa Francesco II, protagonista del I episodio di The New Pope di Sorrentino, emerge per pauperismo, migrazionismo, modi spicci fatti di purghe e per una mediatizzazione ostentata dove la povertà diventa obbligo e «lussuria». Troppi indizi per non identificarvi una caricatura del bergoglismo come narrazione. Curioso che nessuno se ne sia accorto.
Argentina, l’aborto si fa strada. E la Chiesa tace?
Il governo Fernandez accelera per legalizzare l’aborto nel 2020, chiamando “diritto” l’uccisione dei nascituri. Dalla gerarchia cattolica, fin qui, solo parole deboli per non rompere i rapporti con chi ha il potere e sostegno quasi nullo ai gruppi pro vita. Salvo qualche eccezione coraggiosa, come monsignor Aguer.
Genitori e figli travolti dal pensiero debole. Leopardi ci aiuta
I giovani di oggi sono figli di una generazione che discende da quel Sessantotto che ha ripudiato tutto ciò che era stato lasciato in eredità e ha gettato in una discarica «ogni principio di responsabilità e di autorità».La generazione dei padri di oggi è la prima che ha disobbedito ai padri e che obbedisce ai figli. Leopardi ci aiuta.
Governo nella palude, ma non cadrà comunque
Sulla riforma del Parlamento voluta dai grillini dovrà decidere un voto referendario. E quindi i parlamentari resteranno nel loro numero attuale. Anche sulla riforma proposta dalla Lega (maggioritario puro) si attende la Consulta. E intanto i giallo-rossi propongono la contro-riforma (proporzionale puro). Su tutto il resto si litiga. Il governo è nella palude. Ma non cadrà.
L’arcivescovo di Addis Abeba: «Giovani, restate in patria»
In Etiopia i cattolici sono meno dell’1% della popolazione, ma svolgono un ruolo importante nel processo di pacificazione interna e con la vicina Eritrea. «Facciamo da ponte fra le comunità ortodosse e, possiamo dire, anche fra cristiani e musulmani», spiega in un’intervista alla Nuova BQ il cardinal Souraphiel, chiamato alla guida della Commissione nazionale per la riconciliazione, voluta dal premier Ali, Nobel per la Pace. Sull’emigrazione, l’arcivescovo di Addis Abeba indica che la priorità «dovrebbe essere quella di aiutare queste persone a restare nel loro Paese», favorendone la formazione. E invita il Papa: «Venga in Etiopia ed Eritrea».
Torna la leva? No, ma una voce manda le mamme in tilt
Un atto burocratico senza conseguenze, come la pubblicazione dei bandi di leva, ha provocato un piccolo shock in quel di Napoli. Le chat delle mamme sono esplose: sia mai che i figli siano mandati in guerra fuori tempo massimo. Tutto risolto: l'esercito è solo di professione. Ma resta la riflessione su cosa sia diventato oggi il mammismo.
Una donna e un cardinale per salvare i cattolici cinesi
Finalmente c'è chi ha decodificato le parole urlate dalla donna cinese in piazza San Pietro al Papa, prima di venire schiaffeggiata. Era un appello accorato per ripensare la politica di riconciliazione della Santa Sede con Pechino, che sta sacrificando centinaia di migliaia di cattolici cinesi. Un gesto che fa il paio con la lettera del cardinale Zen ai suoi confratelli. Segnali di una situazione intollerabile che richiede la nostra solidarietà.
Rula e gli italiani stanchi delle litanie sull'integrazione
Il modello di donna di origine e cultura arabo-islamica promosso da una certa sinistra in Italia, con il velo o senza, sembra voltare lo sguardo di fronte alle immigrate vittime di violenza, alle bambine e alle giovani maghrebine che non vanno più a scuola. Riflessioni sul caso Rula a Sanremo.
Paura delle urne, riparte la guerra sulla legge elettorale
Sulla legge elettorale si registrano accelerazioni sospette. Se il Carroccio punta sul maggioritario secco, le forze di maggioranza preferiscono puntare sul proporzionale. Si spiega così la presentazione di una riforma elettorale ispirata al modello tedesco e già ribattezzata Germanicum.
Taiwan al voto, per decidere il destino della piccola Cina
Oggi si vota a Taiwan per il rinnovo del presidente. L'isola, ufficialmente Repubblica di Cina, è riconosciuta da sempre meno Stati. Non si proclama indipendente per evitare le ire di Pechino. Oggi può vincere di nuovo Tsai Ing-wen, favorevole all'autonomia, oppure Han Kuo-yu, fautore dell'unificazione pacifica con la Cina
SINIZZARE TUTTO di Stefano Magni
Il pedofilo Matzneff? L’élite del ’68 sapeva e l’ha sempre celebrato
Dopo la pubblicazione del libro-denuncia di Vanessa Springora, la Francia è scossa. Ma le esperienze sessuali dello scrittore Gabriel Matzneff, con fanciulli tra i 10 e i 15 anni, erano note, descritte nei suoi libri e perfino raccontate ‘giocosamente’ in tv. Eppure ha ricevuto molteplici premi letterari, appoggi politici (a destra e soprattutto a sinistra) e collaborazioni con i principali quotidiani. Fu lui a scrivere la Petizione del 1977, che di fatto chiedeva la depenalizzazione della pedofilia. E che fu firmata da molti celebri intellettuali francesi, già protagonisti del Sessantotto. Un caso che conferma nuovamente la lucidità dell’analisi di Benedetto XVI sulla diffusione della pedofilia.