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ABORTO

Usa: miliardi a Planned Parenthood. Resta poco per proteggere le chiese

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Record di finanziamenti a Planned Parenthood: Biden ricambia il favore. Ma per la protezione delle chiese, chiesta dai vescovi, ancora nessun finanziamento.

Vita e bioetica 16_12_2023
Planned Parenthood

A conferma della vecchia regola, chi paga comanda, come volevasi dimostrare Joe Biden e Kamala Harris dopo aver ricevuto cospicue donazioni dalle multinazionali dell’aborto la scorsa campagna elettorale e abolito tutte le leggi pro life di Trump, risarciscono le stesse industrie abortive con lauti finanziamenti pubblici, mentre tocca ai vescovi cattolici mendicare pochi soldi per la protezione di edifici di culto e sicurezza delle parrocchie.

Nei giorni scorsi, su richiesta dei membri pro-vita del Congresso americano, il “Government Accountability Office” (Gao), l’ufficio trasparenza delle amministrazioni federali, ha dovuto pubblicare l'ultima serie di dati che illustrano la mole dei finanziamenti pubblici a Planned Parenthood e ad altre organizzazioni abortiste internazionali. Il rapporto del Gao era stato richiesto per la prima volta all'inizio del 2022 da 142 membri del Congresso, guidati dalla senatrice repubblicana del Tennessee Marsha Blackburn e dal deputato del New Jersey Chris Smith, che hanno sottolineato le loro preoccupazioni per il fatto che i dollari dei contribuenti vengono utilizzati per finanziare i servizi abortivi.

Dal 2019 al 2021, Planned Parenthood negli Stati Uniti ha ricevuto 1,78 miliardi di dollari di sussidi dal bilancio statale, cioè dai contribuenti. Il Congresso ha richiesto i rapporti del Gao sul finanziamento pubblico di Planned Parenthood a partire dal 1994, negli ultimi 29 anni, i contribuenti americani hanno dovuto pagare almeno 7,9 miliardi di dollari di sovvenzioni gli abortifici di Planned e le sue iniziative a favore di transgenderismo, la somministrazione di farmaci bloccanti la pubertà e le operazioni chirurgiche irreversibili.  Da quando il Gao ha iniziato a pubblicare questi rapporti nel 1994, Planned Parenthood riceveva 163 milioni di dollari all'anno e praticava circa il 9% di tutti gli aborti negli Stati Uniti, ora ricevono miliardi e Planned Parenthood pratica oltre il 40% di tutti gli aborti nel paese, diventando progressivamente una industria a partecipazione pubblica che domina il mercato barbarico dell’omicidio degli innocenti. Nel 2021, Planned Parenthood aveva 567 strutture, di cui 391 praticavano aborti, con un aumento delle strutture che praticano solo aborti chimici (pillola abortiva), che ora superano le strutture che praticano aborti chirurgici.

Nel 2021, i contribuenti americani hanno pagato in media 1,4 milioni di dollari per ogni struttura Planned Parenthood che pratica aborti nell’intero paese. Nonostante le numerose iniziative per limitare i finanziamenti federali all'industria dell'aborto sotto l'amministrazione Trump, Planned Parenthood ha comunque incassato oltre 550 milioni di dollari ogni anno nel periodo 2019-2021, una montagna di soldi che tuttavia appare come una briciola rispetto ai finanziamenti che l’Amministrazione Biden sta ogni anno attribuendo a questi abortisti. Una delle vittorie politiche più importanti dell'amministrazione Trump, tra le tante a favore della vita nascente del concepito, era stata la “Protect Life Rule”, che aveva interpretato correttamente lo statuto del Titolo X sulla pianificazione familiare, per richiedere la completa separazione fisica e finanziaria tra le cliniche del Titolo X e le strutture abortive.

C’è stato tuttavia un forte aumento dei finanziamenti da parte di Medicaid del Dipartimento della Salute a partire dal 2020 e dal 2021, dovuto al maggiore coinvolgimento di Planned Parenthood nella fornitura di servizi Covid-19 e all'aumento del contributo federale per Medicaid stabilito dal Cares Act, una risposta alla pandemia. Secondo il rapporto del Gao, a Planned Parenthood sono stati azzerati circa 90 milioni di dollari in prestiti contratti durante la pandemia Covid-19. Questi prestiti dovevano essere concessi alle piccole imprese con un massimo di 500 dipendenti, ma stranamente sono stati concessi anche a Planned Parenthood che invece ha più di 16mila dipendenti, attraverso le sue affiliate in negli Usa e tutto il mondo.

L'amministrazione Biden ha aumentato complessivamente i finanziamenti a Planned Parenthood del 373% rispetto all’amministrazione Trump secondo i dati emersi dal rapporto del Gao e nel 2021 ha anche revocato una norma dell'amministrazione Trump che impediva alle organizzazioni straniere di utilizzare i fondi per fornire servizi abortivi. Oltre a Planned Parenthood, altri cinque fornitori di aborti, tra cui Marie Stopes International Reproductive Choices, hanno ricevuto centinaia di milioni di finanziamenti per la loro omicida attività.  Se a favore degli omicidi abortisti, sponsor del proprio partito e della propria campagna elettorale, Biden sta facendo molto e finanziando in modo tale da costituirsi una cospicua fonte di sostegno per le prossime elezioni del 2024,  non solo non si finanziano ma addirittura si combattono i centri per le gravidanze a favore della vita ma in più il governo federale tiene ben chiusi tutti e due gli occhi sui colpevoli e le minacce fisiche di violenza e vandalismo che i centri pro-life e le chiese subiscono, mentre ogni settimana emergono sempre nuovi ed inquietanti dettagli sulla decisione dell’FBI di infiltrarsi nelle comunità cattoliche e schedare i fedeli al catechismo della Chiesa.

Da ultimo, lascia esterrefatti il silenzio del cattolico devoto Joe Biden davanti alla invocazione di aiuto della Conferenza Episcopale Usa che ha chiesto sin dal mese scorso, anche con una lettera al Congresso, di stanziare almeno 200 milioni di dollari in fondi federali per sostenere il miglioramento della sicurezza dei luoghi di culto e di altre organizzazioni non profit. Miliardi per chi uccide gli innocenti e pochi milioni, forse, per chi salva madri e bimbi?