Saba e l’inestirpabile esigenza di appartenere
A distanza di 25 anni dall’unica volta in cui è stata scelta una sua poesia per l’Esame di Stato, l’autore triestino potrebbe essere riproposto. Diamo uno sguardo alla sua produzione e a come l’incontro con il padre rappresentò la prima tappa del suo percorso di ricerca di un’appartenenza.
Il Gesù che viene, atteso anche dai poeti
Convintasi di essersi affrancata dalla superstizione, la società contemporanea è caduta in un nuovo politeismo idolatrico. Con quali risultati è noto a tutti. Eppure permane una speranza, Gesù Bambino, cantato dai poeti, da Buzzati a Saba.
Al bivio tra "Gli amori difficili" e quelli impossibili
I protagonisti dei racconti pubblicati nel 1970 perlopiù non si incontrano. Come Arturo ed Elide, che, nonostante le difficoltà poste dalla routine quotidiana, tuttavia esprimono il desiderio di incontrarsi.
Trieste: a spasso tra i resti antichi di Roma, la città vecchia e i caffè letterari
Nei versi del poeta Umberto Saba emerge la «scontrosa / grazia» di Trieste, città romana, di mare e di montagna, di lingue e culture differenti. Italiana dal 1954, tormentata come la città vecchia demolita negli anni Trenta, il suo animo si riflette anche nei personaggi descritti da Saba, che riesce a cogliere l’Infinito tra le miserie umane.
Saba, la ricerca e l’approdo al porto della fede
La ricerca delle proprie origini, lo scavo nel proprio passato infantile e adolescenziale, il desiderio di appartenere, l’approdo ad una terra alla fine del viaggio caratterizzano tanta della produzione di Saba. Nell’umanità che incontra, scopre la presenza dell’Infinito e del Signore Gesù, a cui si converte negli ultimi anni di vita terrena.
L’ESERCITAZIONE
Esercitazione su Saba
L’esaltazione della donna come moglie e madre nei versi del poeta triestino.