Il primo presepe fu quello vivente di San Francesco
Siamo alle soglie del Natale. Tradizionalmente i presepi erano animati. Hanno un ”inventore”, san Francesco d’Assisi, che rievocò la Natività in una grotta di Greccio, subito dopo il suo ritorno dalla Terra Santa. Il primo presepe inanimato fu commissionato da un pontefice francescano, Niccolò IV, ad Arnolfo di Cambio.
- LA RICETTA: BERTOLACCE UMBRE
Il vero presepe, i significati dietro ogni statuina
Dall’acqua quale figura di salvezza al pozzo che simboleggia Gesù, dal castello di Erode segno di superbia ai mestieri benedetti da Dio oppure ingannevoli, fino agli animali. Esce il libro “Il vero presepe”, con illustrazioni di Marina Lonati Colombo e testi di Luisella Scrosati, che descrive le ragioni storiche, spirituali e teologiche di ogni pezzo che adorna la scena della Natività.
"E Dio fece il presepe" nelle anime che lo ospitano
"E Dio fece il presepe" di Enrique Monasterio è un piacevole racconto sul mistero del Natale attraverso le storie delle statuine del presepe, che svela al lettore come assistere ogni giorno a uno spettacolo divino, l’opera d’arte di Dio che progetta e fa progettare tutto quanto serve per la vita di suo Figlio e nostra.
Il Dio bambino, tra santi e artisti devoti al piccolo Gesù
Perché tanti cristiani amano raffigurare Gesù Bambino? Quali le immagini più venerate e le sottostanti ragioni teologiche? Un libro fresco di stampa, Il Dio bambino (Ares) di don Michele Dolz, ripercorre secoli di storia, dai Vangeli dell’infanzia ai giorni nostri, soffermandosi sulla devozione dei santi e sul ricco contributo offerto dalle arti figurative, dalla musica e dalla diffusione del presepe.
Cristiani discriminati: un'anziana insegna a reagire
Mentre lo State Capitol dell'Illinois pone a fianco della natività la statua del diavolo, le scuole bandiscono il Natale e Facebook censura la foto di Santa Claus che contempla Gesù perché "violenta", una 85enne difede l'immagine della Madonna posta sul muro di casa: «Prima di rimuoverla devono uccidere me, questa è l’America e finché ho due braccia e due gambe non lo farò». Qual è la differenza fra i cristiani relativisti e questa donna?
La guerra contro il presepe: furti e oscenità
Siamo ormai vicini al Santo Natale, dovrebbero essere, questi, giorni contraddistinti da una speranza colma di gioia, ma non è possibile fare a meno di registrare episodi gravi. A Bolzano quattro giovani hanno profanato un presepe in piazza, fotografandosi in pose oscene. E a Trento hanno rubato la statua del Gesù Bambino.
Piazza San Pietro: e Gesù dov'è?
È dedicato alle sette opere di misericordia corporale il presepe realizzato quest'anno in piazza San Pietro, un'opera che sta già suscitando diverse reazioni perché mette in disparte il Bambino Gesù.