Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Callisto I a cura di Ermes Dovico

Il sesso di Stato al tempo del Covid è autodistruttivo
IN NOME DELLA SALUTE

Il sesso di Stato al tempo del Covid è autodistruttivo

L'isolamento sociale viene presentato come una cosa positiva: il contatto è pericoloso, gli altri sono una minaccia. L'invito anche ai bambini è di auto-abbracciarsi. Poi c'è chi spinge alla pornografia, all'onanismo o al tradimento, usando così il Covid per ridurre ancor di più la sessualità a genitalità, a soddisfacimento meccanico. I danni non saranno pochi.


L'industria porno finanzia l’aborto con cui va a braccetto
CONNUBI PERICOLOSI

L'industria porno finanzia l’aborto con cui va a braccetto

L’organizzazione abortista Marie Stopes International ha ricevuto, a partire dal 1995, 7,5 milioni di sterline da Phil Harvey, magnate del porno e della vendita di articoli erotici. I motivi sono molteplici, fra questi il fatto che entrambi concepiscono il sesso slegato dalla procreazione, con medesimi effetti sulla salute e la psiche della "donna-oggetto".


Pornografia e quarantena: un connubio devastante
IL BOOM DI CONTATTI

Pornografia e quarantena: un connubio devastante

Il boom di accessi ai siti pornografici (+24%) nel primo mese di quarantena. Vinciguerra (Puri di cuore) spiega alla NuovaBQ: «Alcuni noti siti pornografici hanno annunciato accessi gratuiti durante la pandemia: è un gigantesco esperimento fuori controllo di trasformazione sociale, che mette a repentaglio lo sviluppo armonioso di ogni persona».


«Pornografia, flagello che distrugge giovani e famiglie»
INTERVISTA/PADRE KILCAWLEY

«Pornografia, flagello che distrugge giovani e famiglie»

«Ormai anche i bambini sono esposti alla pornografia fin dagli 8 anni e la pornografia è la causa di un divorzio su 4. Il problema è che molti adulti sono inconsapevoli del disastro che la pornografia sta provocando. Negli Stati Uniti c'è più consapevolezza, alcuni Stati ormai la considerano una crisi di salute pubblica». A delineare questo quadro drammatico è padre Sean Kilcawley, americano, uno dei massimi esperti mondiali dei problemi causati dalla pornografia.
- IL LIBRO DELLA BUSSOLA: UNA CALAMITA' IGNORATA


Tra gli italiani e il sesso c'è di mezzo la pornografia
RAPPORTO CENSIS

Tra gli italiani e il sesso c'è di mezzo la pornografia

L'ampia diffusione e la normalizzazione della pornografia è il dato che maggiormente spicca nel rapporto del Censis dedicato alle abitudini sessuali degli italiani, a vent'anni dal precedente. E si scopre che l'esplodere del sesso senza amore e del sesso virtuale sta portando semplicemente al rifiuto del sesso. È l'esito della mentalità edonistica del "tutto e subito", del ripudio culturale e valoriale del "per sempre". Un'occasione per riscoprire il valore dell'eternità.

- PORNO CALAMITA' IGNORATA, IL NUOVO LIBRO NBQ

 


Pornografia, calamità ignorata. Il nuovo libro della Bussola
IL NUOVO LIBRO NBQ

Pornografia, calamità ignorata. Il nuovo libro della Bussola

Cultura 24_05_2019

A cura di Elisabetta Broli, che ha raccolto la professionalità di autori vari, il nuovo libro della Nuova Bq, "Pornografia, calamità ignorata", ha lo scopo di affrontare il problema, una vera e propria piaga sociale. Il libro fornisce anche ampi spunti per indirizzare alla soluzione chi soffre, oltre che testimonianze dirette di chi è uscito dal tunnel della dipendenza.


Pornodipendenza? Uscire dal tunnel è possibile
IL LIBRO

Pornodipendenza? Uscire dal tunnel è possibile

Lo studio dello psicoterapeuta americano Peter Kleponis "Uscire dal tunnel" (D’Ettoris Editori) mostra con dati ed esempi concreti come la pornodipendenza sia una piaga che attanaglia bambini, adolescenti, coppie sposate e talvolta persino seminaristi e preti. La pornografia distorce l’idea della sessualità e ha effetti devastanti su chi se ne serve. Ma non mancano i rimedi per uscirne e tornare a essere, davvero, liberi.


iPhone e porno: «Così il mio bambino abusò delle nipoti»
PORNOGRAFIA FRA I PICCOLI

iPhone e porno: «Così il mio bambino abusò delle nipoti»

Lifesitenews ha ricevuto la lettera di una mamma il cui figlio appena 13enne ha abusato della nipote dopo aver visionato porno online. La famiglia aveva resistito fino alla terza media nel concedergli l'iPhone, scegliendo comunque di controllarlo limitandone l'uso. Nonostante ciò e nonostante la famiglia sia ricca di fede, figli e nipoti, è stata devastata: «Non comprate cellulari ai figli». Una lettera che dovrebbero leggere tutti. 


Allarme porno e internet: il convegno in Vaticano
COSA DICE LA CHIESA

Allarme porno e internet: il convegno in Vaticano

Il porno via internet è ormai una dipendenza così diffusa per cui durante il convegno vaticano “Droghe e dipendenze: un ostacolo allo sviluppo umano integrale”, si è parlato anche di questo. «Già Paolo VI aveva dato l'allarme, ma la situazione ora è tale che Chiesa e società devono intervenire subito», spiega alla NuovaBQ Tebaldo Vinciguerra, autore di "Pornografia Cosa ne dice la Chiesa?" e fra i fondatori dell’associazione PURI di CUORE.


"Porno per bambini", mostra cancellata, resta la pedofilia
A MILANO

"Porno per bambini", mostra cancellata, resta la pedofilia

Cancellata la mostra Porno per bambini che si sarebbe dovuta tenere a Milano il 13 dicembre, alla Santeria Social Club. Il web ha boicottato l'evento ma si tratta di passi verso la sessualizzazione precoce dei bambini, a cui giungere un poco alla volta, fino a quando si presenteranno gli abusi contro i piccoli - già confusi da valanghe di oscenità - come rapporti consensuali.


«Sesso e porno mi rovinarono, ma SA e Dio mi salvarono»
INTERVISTA

«Sesso e porno mi rovinarono, ma SA e Dio mi salvarono»

Nicholas S., di Sexaholics Anonymous (SA), spiega alla NuovaBQ quello che ha raccontato settimana scorsa ad un pubblico prima milanese e poi padovano, descrivendo la sua discesa agli inferi della dipendenza sessuale, cominciata addirittura a cinque anni d’età, e la risalita circa quarant’anni dopo. Una storia di ferite e redenzioni, che se riempie di speranza, costringe a non sottovalutare l’ondata pornografica che sta travolgendo i bambini e la gioventù odierna di ogni ceto, razza e religione.


"Unieuro" usa Siffredi come sponsor del Black Friday
PORNOGRAFIA E CONSUMO

"Unieuro" usa Siffredi come sponsor del Black Friday

Con nonchalance il pornodivo viene ingaggiato dalla catena di elettronica italiana “Unieuro” per attirare più consumatori a comprare i propri prodotti durante il Black Friday. Ma, a parte il cattivo gusto dello spot, è chiaro che il consumismo, che finora si limitava ad usare immagini volgari ed alludere al sesso, trova nel porno la sua arma migliore. Come ammetteva già 40 anni fa il rapporto Tv-Rai.