• CRESCONO LE DIVISIONI

    Aborto, i Dem USA soffiano sulla guerra civile

    Kamala Harris chiede una legge che consenta di abortire fino alla nascita, ma il suo partito non ha i numeri. I Dem hanno scatenato una controffensiva su tutti i livelli – legislativo, esecutivo, giudiziario – per annullare gli effetti della sentenza Dobbs. E soffiano sul fuoco, contro i pro vita.

    • IL PRESIDENTE "CATTOLICO"

    Biden prepara le "midterm" con la caccia ai pro-life

    A 100 giorni dalla sentenza "Dobbs", che ha ribaltato il “diritto” federale all’aborto, e a 31 giorni alle elezioni di midterm, cresce l’impegno dell'Amministrazione Biden e dei Dem per legalizzare l’aborto sino alla nascita, mentre l’FBI dimentica le indagini sugli attentati subiti dai pro-life, anzi, li mette sotto accusa.

    • STATI UNITI

    Biden-Erode firma un ordine esecutivo pro aborto

    In risposta alla decisione della Corte Suprema che ha cancellato la sentenza abortista Roe vs Wade, Joe Biden ha firmato ieri un ordine esecutivo per sostenere l’accesso all’aborto negli Stati Uniti. Il provvedimento avrà comunque un impatto limitato. I Democratici sperano in un exploit nelle elezioni di metà mandato per approvare una legge che autorizzi l’aborto fino alla nascita. Ma la popolarità di Biden è ai minimi. Continua intanto il silenzio complice della Casa Bianca sugli attacchi a chiese e centri pro vita (una decina solo nell’ultima settimana) e sulle minacce ai giudici conservatori.

    • DEM COMPLICI

    La guerra degli abortisti negli Usa

    Proseguono le devastazioni degli abortisti, in tutti gli Stati Uniti, ai danni di chiese e centri pro vita. Oltre al caso del giudice Kavanaugh, minacciati anche i giudici Alito e Barrett con le loro famiglie. I vescovi chiedono di proteggere chi è in pericolo. Ma i Dem, con Biden e Harris in testa, e i media liberal continuano ad avallare le violenze.
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    • STATI UNITI

    Aborto, la strategia di Kamala per incendiare gli animi

    Kamala Harris ha detto che capovolgere la sentenza Roe vs Wade apre alla limitazione di contraccezione e “matrimoni” gay. In realtà nella bozza della Corte Suprema si parla solo di aborto. La vicepresidente lo sa ma le sue parole sono frutto di una strategia e di un pensiero liberista estremo. Un pensiero contrario a una vera dottrina politica orientata al bene comune.

    • L'IPOTESI

    Se la Harris sostituisce Biden dopo il disastro

    E se Biden fosse un presidente a perdere? La sinistra del Partito Democratico lo accetta solo come apripista per Kamala Harris, la sua vicepresidente. E da subito si sono moltiplicate le voci che il mandato di "sleepy Joe" possa finire prima dei quattro anni. E se il disastro in Afghanistan fosse l'occasione buona per l'avvicendamento?

    • USA

    Kamala Harris e l'immigrazione: i messaggi contraddittori

    Nel viaggio in Guatemala e Messico, la vicepresidente Usa Kamala Harris si è ritrovata a dover pronunciare parole "di destra". Ed era visibilmente in difficoltà quando qualcuno le chiedeva come risolvere il problema al confine. Il fatto è che per l'immigrazione dal Sud non esiste una soluzione "di sinistra", nonostante la retorica degli ultimi anni.

    • IMMIGRAZIONE

    Biden confonde volutamente i rifugiati con gli emigranti

    Biden ha alzato a 62.500 il numero di rifugiati che possono essere accolti dagli Usa in un anno. Dal 2022 questo numero sarà raddoppiato, fino a 125mila. Ma i rifugiati non hanno nulla a che vedere con il problema vero, quello dei richiedenti asilo sul confine meridionale. Che sta scoppiando sotto il peso delle moltitudini di emigranti latini.

    • AMMINISTRAZIONE USA

    Il discorso di Biden, una rivoluzione calata dall'alto

    Il discorso di Biden al Congresso degli Stati Uniti illustra i progetti per il futuro. Una rivoluzione calata dall'alto, con una spesa pubblica prevista di 6mila miliardi di dollari, più di un quarto del Pil statunitense. E poi: scuola pubblica, sostegno alla comunità Lgbt, limiti alla libertà di portare armi. Tutt'altro che una riconciliazione.

    • AMMINISTRAZIONE USA

    May Day! I primi cento giorni (da paura) di Biden e Harris

    Mayday (m’aidez) è il messaggio di aiuto lanciato da chi si trova in difficoltà estrema. Gli Usa si trovano ad un difficile momento di svolta. Un'amministrazione che promuove l'aborto guidata da un presidente che, apparentemente, sta perdendo il controllo e una vicepresidente, Kamala Harris, pronta a prendere il sopravvento.

    BIDEN RICONOSCE IL GENOCIDIO ARMENO. MENTRE IN VATICANO... di Stefano Magni

    • INCIDENTI DIPLOMATICI

    Biden su Putin e i migranti non soppesa le parole

    Il presidente degli Usa Joe Biden ha rilasciato un’intervista a tutto campo al giornalista George Stephanopoulos, sul network televisivo ABC. Ha praticamente dato dell'assassino a Putin, provocando un incidente diplomatico. Ed ha dato un'imprevista svolta sovranista sull'immigrazione ("state a casa").

    • STATI UNITI

    Kamala e Doug, la coppia che cambierà l’anima dell’America

    Se alla Casa Bianca entrerà Biden, saranno comunque la vicepresidente Harris e soprattutto suo marito Douglas Emhoff i veri motori del cambiamento, che metteranno in scena la nuova normalità felice della partità di genere e della famiglia allargata.