- Giovani cristiane rapite
In Pakistan è scomparsa un’altra bambina cristiana
- Cristiani Perseguitati
- 09-02-2023
Ha solo 12 anni e di lei non si hanno notizie dal 28 dicembre quando è uscita di casa per comprare da mangiare e non ha più fatto ritorno
Ha solo 12 anni e di lei non si hanno notizie dal 28 dicembre quando è uscita di casa per comprare da mangiare e non ha più fatto ritorno
Gli aggressori hanno distrutto ogni cosa mentre era in corso una manifestazione contro le famiglie cristiane locali accusate di conversioni forzate
Come tanti religiosi prima di lui, è ingiustamente accusato di aver cercato di convertire delle persone al Cristianesimo offrendo loro del denaro
I giudici hanno riconosciuto che la ragazzina cristiana è stata costretta con la forza a convertirsi all’Islam e a sposare l’uomo che l’ha rapita lo scorso maggio
Tante ragazze cristiane ogni anno vengono rapite da uomini musulmani che le costringono a convertirsi all’Islam e a sposarli confidando nell’impunità
A essere prese di mira sono state due insegnanti cristiane accusate da una donna di aver tentato di convertirla e dal di lei marito di aver violato delle immagini di divinità indù
La legge approvata prevede pene molto severe per i colpevoli di conversioni forzate e colpisce soprattutto i cristiani accusati ingiustamente di convertire con l’inganno
Come gli induisti, i sikh sostengono che i cristiani convertono le classi basse con la forza e con l’inganno aiutati da finanziamenti di forze straniere
Maha, che ha solo 12 anni, era stata rapita da un vicino di casa musulmano che l’ha costretta a firmare un contratto di nozze e la conversione all’Islam
È stata rapita da un musulmano che l’ha costretta a convertirsi all’Islam e a sposarlo, forte del fatto che simili comportamenti difficilmente vengono puniti
L’accusa è di aver tentato di convertire gli abitanti del loro villaggio dopo averli attirati in una casa con il pretesto di festeggiare il compleanno del figlio di una delle donne
Aumentano gli episodi di violenza e intolleranza fomentati dagli integralisti indù con il favore del partito di governo guidato dal premier Narendra Modi