Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico

Aborto


Ancora blasfemie e abortismo, un’ideologia anticristiana
IL CRISTO VANDALIZZATO

Ancora blasfemie e abortismo, un’ideologia anticristiana

In Arkansas gli attivisti di Indecline, come segno di protesta contro una legge che salvaguarda i nascituri, hanno deturpato la statua del cosiddetto Cristo degli Ozarks appendendovi uno striscione con la scritta blasfema: “Dio benedica gli aborti”. Segno della sempre più netta saldatura tra anticristianesimo e abortismo, caro ai satanisti.


Il successo di Unplanned, il film che smaschera l’aborto
UNA STORIA VERA

Il successo di Unplanned, il film che smaschera l’aborto

Tutto esaurito per l’anteprima italiana di Unplanned, proiettato l’8 luglio a Roma nella sua versione censurata e pure con il divieto ai minori di 14 anni (ma è pronto il ricorso). Tre i messaggi fondamentali del film sulla storia vera di Abby Johnson: le menzogne degli abortisti, il connubio tra aborto e potere, la misericordia sperimentata dall’ex manager di Planned Parenthood.


“Aborto di bimbi Down è discriminatorio”. Governo inglese a giudizio
ALTA CORTE

“Aborto di bimbi Down è discriminatorio”. Governo inglese a giudizio

Inizia oggi l’udienza che vede sotto accusa la legge che consente l’aborto fino a 24 settimane, ma fino al nono mese in caso di disabilità come la sindrome di Down. La coraggiosa azione di due donne: «Se la diagnosi è confermata c’è una pressione fortissima per abortire. È una legge offensiva».


Gates, i miliardi anti-vita gettano un'ombra sui vaccini
FONDI INVESTITI

Gates, i miliardi anti-vita gettano un'ombra sui vaccini

Il 2 luglio, a conclusione del Generation Equality Forum, la Bill & Melinda Gates Foundation ha annunciato un impegno di 2,1 miliardi di dollari per i prossimi cinque anni. La gran parte dei fondi sarà destinata a contraccezione e “salute e diritti riproduttivi” (aborto). Un impegno anti-vita che va avanti da anni e che fa sorgere una domanda sui fondi investiti in vaccini anti-Covid: siamo proprio sicuri che l'obiettivo vero sia la salute?


Rapporto Matić, “sì” vicino al radicale testo pro-aborto
EUROPARLAMENTO

Rapporto Matić, “sì” vicino al radicale testo pro-aborto

Ieri è fallito il tentativo di dichiarare inammissibile il Rapporto Matić. Oggi riprendono le votazioni: se non passeranno le mozioni alternative di Conservatori e Ppe, ci sarà il voto finale sul testo, che definisce l’aborto un “diritto umano”, attacca l’obiezione di coscienza, violando gli stessi Trattati. I numeri lasciano poche speranze.


Aborto e gender "diritti umani", parte l'offensiva Onu
CON LA CHIESA RICATTATA

Aborto e gender "diritti umani", parte l'offensiva Onu

È iniziata ieri e terminerà il 13 luglio la 47^ sessione del Consiglio dei Diritti Umani dell’Onu. I documenti in discussione promuovono l’ideologia del gender e l’aborto, travestiti da “diritti sessuali e riproduttivi”. Si mira a introdurre ovunque “l’educazione sessuale completa”, la negazione dei diritti dei genitori e dell’obiezione di coscienza. E si prepara un ricatto alla Chiesa.


Usa, Argentina e Ue: vittorie e liste nere per i cattolici
BATTAGLIE SU VITA E FAMIGLIA

Usa, Argentina e Ue: vittorie e liste nere per i cattolici

La Corte Suprema degli Usa ha confermato che le agenzie cattoliche sono esentate dall’affidare i bambini a coppie non sposate o Lgbt. In Argentina spunta online una “lista nera” (poi rimossa) contro persone e gruppi che si battono a tutela di vita nascente e famiglia. E nell’Ue si attende il voto sul nefasto Rapporto Matic. Ovunque, i milioni di noti ‘filantropi’ spesi contro la libertà religiosa.


Canada, primo stato eugenetico
IL CASO

Canada, primo stato eugenetico

Nel giro di pochi giorni il parlamento canadese prima boccia una proposta di legge per vietare l'aborto selettivo (a danno delle femmine) e poi avvia l'iter per accelerare l'introduzione dell'eutanasia per i malati mentali.


Stati e città vietano l’aborto: tornare indietro si può
USA

Stati e città vietano l’aborto: tornare indietro si può

Da circa tre anni la strategia dei pro life è diventata quella dei radicali: è così che in diversi Stati americani sono passate leggi che restringono fortemente l’omicidio in grembo o che addirittura lo vietano. Ora che poi la Corte Suprema dovrà pronunciarsi sulla norma del Mississippi i difensori della vita hanno messo la quinta, tanto che alcune città hanno approvato ordinanze che hanno costretto le cliniche della morte ad abbassare le saracinesche. Tutto è cominciato con la lotta frontale di Trump al colosso abortista Planned Parenthood. Una guerra che ha dimostrato che si può fare marcia indietro, smettendo di ragionare per compromessi.
- MA IN SPAGNA VIETANO ANCHE DI PREGARE DAVANTI ALLE CLINICHE di Luca Volontè


«Vietare le preghiere anti-abortiste davanti alle cliniche»
SPAGNA

«Vietare le preghiere anti-abortiste davanti alle cliniche»

La Spagna Socialista del Premier Sanchez si avvia verso la criminalizzazione del dissenso: carcere per i pro-life e pene per chi dissente dalla memoria storica ufficiale. La modifica alla legge organica di riforma del Codice penale del 1995, se approvata, punirebbe col carcere chiunque “molesti”, anche con la preghiera, le donne che vogliono abortire.


Aborto, il conto salato: 5 miliardi per eliminare 6 milioni
I DATI CHOC

Aborto, il conto salato: 5 miliardi per eliminare 6 milioni

A 43 anni dall’approvazione, una delle poche certezze è che la Legge 194 è stata un totale fallimento. Pro Vita & Famiglia presenta il primo studio sui costi economici e sociali dell'aborto: spesi circa 120 milioni all'anno. E con l'aborto domestico da RU 486 tornano anche gli aborti clandestini che si diceva di voler eliminare approvando la legge. Nasce un osservatorio permanente sull'applicazione della 194. 
- FIRMARE LA LEGGE? LO STRAPPO DI MALTA di Luca Volontè


La Marcia per la Vita torna in piazza e compie dieci anni
ABORTO

La Marcia per la Vita torna in piazza e compie dieci anni

La decima edizione della Marcia per la Vita torna in presenza, in piazza, a Roma. Molti gli ospiti internazionali, sia associazioni che ambasciatori da Polonia e Ungheria. Particolarmente forte l'intervento di Anna Bonetti, attivista sordomuta, contro l'aborto eugenetico. Contrastare la legge 194 non è impossibile e non è retrogrado.