Storia, avventura e spiritualità in onda
Nel finesettimana il piccolo schermo ci propone uno sguardo sulla Stazione Internazionale che obita attorno alla terra, insieme al film Robin Hood principe dei ladri.
SABATO
Una delle cose che suscita in noi maggiore meraviglia è la visione del nostro pianeta dallo spazio e la puntata di Ulisse il piacere della scoperta ruota intorno a questa prospettiva. Alberto Angela ci conduce a bordo della Stazione Spaziale Internazionale che orbita intorno alla terra ad un’altezza di 350 km dalla superficie terrestre e ad una velocità di 28mila chilometri all’ora, ospitando ogni sei mesi un nuovo equipaggio di astronauti. Tutto appare calmo e immutabile, ma nel cuore della terra gas e liquidi incandescenti continuano a plasmare e a modificare i contorni delle terre emerse e dei mari (Rai Tre ore 21.30).
DOMENICA
La rubrica mattutina A Sua immagine ospita oggi Vittorio Messori. Il suo libro “Rapporto sulla fede”, pubblicato nel 1985, continua ad essere un best seller in tutto il mondo e nella trasmissione ne verrà ripercorsa la genesi. Tutto nacque dall’intervista concessa da Joseph Ratzinger a Messori. Era la prima volta che un Prefetto della Congregazione della fede parlava a cuore aperto, affrontando le questioni della fede e affidando le sue riflessioni a un giornalista. Il libro raggiunse subito un pubblico elevatissimo di lettori e la sua spinta non si è ancora esaurita, a riprova dell’attualità dei temi trattati con grande lucidità dall’attuale papa Benedetto XVI (Rai Uno ore 10.30).
Uno dei kolossal più imponenti degli anni ’90, ricompensato da un altrettanto grande favore di pubblico. Robin Hood principe dei ladri, film del 19991 diretto da Kevin Reynold, è interpretato questa volta da KevinCostner. Tutti conosciamo la storia: Robin di Locksley ritorna dalle crociate dove aveva combattuto a fianco di re Riccardo Cuor di Leone e si ritrova espropriato delle sue terre dallo sceriffo di Nottingham. Radunata una banda di diseredati nella foresta diSherwood riesce con loro a sconfiggere lo sceriffo e a sposare Lady Marian. Dalle atmosfere cupe iniziali a vero e proprio film di cappa e spada, dai toni ironici e grotteschi, e come mutano le atmosfere così l’eroe leggendario lascia i panni del giovane viziato e arrogante per combattere da giovane coraggioso e leale in nome di una giusta causa comune. Breve ma notevole l’apparizione di Sean Connery nei panni di re Riccardo (La 7 ore 21.30).
