Andrea Orsini: "Vi racconto il Berlusconi pro-vita"
Andrea Orsini, deputato di Forza Italia, è stato fino all'ultimo uno dei collaboratori più fidati di Silvio Berlusconi. Del defunto leader e fondatore del centrodestra italiano, ci parla dell'aspetto meno conosciuto: la sua visione cristiana della società e la battaglia per la vita.
Odiatori seriali di Silvio, non rispettano neanche il lutto
Nessuno, come Berlusconi, ha attirato un così gran numero di odiatori seriali. Nemmeno la sua morte è bastata a fermarli. Ora attaccano il lutto nazionale. Così la Bindi contesta le esequie ufficiali e il rettore Montanari rifiuta di ammainare la bandiera della sua università. Viaggio nell'odio.
- L'ULTIMO LEADER EUROPEO di L. Volontè
Berlusconi, l’ultimo leader europeo e democristiano
La vittoria elettorale di Forza Italia nel 1994 ha avviato il Paese verso un bipolarismo di fatto. Gli ultimi democristiani italiani nel PPE oggi esistono grazie alla nascita di FI. Con Berlusconi l’Italia tornò protagonista a livello internazionale. Il ricordo personale di chi vi ha collaborato per anni.
Berlusconi, c'è stata anche persecuzione giudiziaria
Dall’anno della sua discesa in campo sono stati imbastiti processi, anche mediatici, spesso sfociati nel nulla, con un’unica condanna definitiva. La sinistra ha sperato di trarne vantaggio politico. Ma nei fatti Berlusconi è apparso quasi come un martire del giustizialismo, anche quando forse non lo era.
Berlusconi così anticomunista, degasperiano e mediatore
Lungi dall'essere l'"americano" della politica italiana, o il “padrone” autoritario dipinto dai suoi oppositori più intransigenti Berlusconi era in origine, ed è rimasto sempre, immerso in una concezione della politica proto-novecentesca, lato sensu cattolica, imperniata sulla ricerca della mediazione e su un “moderatismo” antropologico, nemico di ogni acutizzazione del confronto.
- LA SUA FU PERSECUZIONE GIUDIZIARIA di Ruben Razzante
- CAMISASCA: QUANDO MI CHIESE DEI GIOCATORI A MESSA di Andrea Zambrano
- I MERITI POLITICI E I LIMITI CULTURALI di Stefano Fontana
In morte di Berlusconi, tra meriti politici e limiti culturali
Il moderatismo etico-politico di Berlusconi e il suo movimentismo culturale che emarginava gli intellettuali di corte, ebbero un guizzo di fortuna in un primo momento, ma in seguito mancarono di prospettiva. Tentò di rompere l'egemonia della Sinistra, riempì un vuoto sconfiggendo la gioiosa macchina da guerra del Partito Comunista, sdoganò Lega e Msi. Con i cattolici fu una pietra d'inciampo, su di lui si divisero in parti contrapposte.
D'Alema indagato, ma i media si girano dall'altra parte
Silenzio mediatico sull'indagine che coinvolge anche l'ex premier per corruzione internazionale aggravata riguardo a una compravendita di armi e navi alla Colombia. Per ora niente prove ma se al posto di "Baffino" ci fosse stato il Cavaliere i giornalisti non sarebbero certo rimasti a guardare.
A Madrid cambia il governo ma anche l'arcivescovo
Si avvicina il ritiro del 78enne cardinale Osoro Sierra e la partita sembra entrata nel vivo. Per formulare qualche pronostico si guarda anche oltreoceano, a Buenos Aires. E ci si interroga sul rapporto che il successore di Osoro Sierra avrà con il successore di Sanchez.
Giornalisti e politici spiati: Renzi solleva il caso
Un libro recentemente uscito parla di oltre 400 utenze intercettate dai servizi segreti: possibilità prevista dal nostro ordinamento ma solo in caso di rischi per la sicurezza nazionale. Il leader di Italia Viva lancia l'allarme e chiede chiarimenti. Se non è una bugia allora siamo di fronte a un pericoloso precedente.
Ballottaggi: cala l'affluenza, vince il centrodestra
L'astensione un tempo favoriva il centrosinistra, questa volta no, segno che il Pd a guida Schlein non fa presa. Il messaggio politico è chiaro: la maggioranza di governo ha il vento in poppa anche sui territori, comprese le roccaforti rosse.
Annunziata e Fazio fanno le vittime ma nessuno li ha cacciati
Annunziata e Fazio fanno le vittime ma nessuno li ha cacciati. I loro sono atteggiamenti fortemente ideologici oltre che arroganti sul piano intellettuale, che nel giornalismo non dovrebbero trovare spazio perché inficiano alla radice il concetto stesso di informazione pubblica e al servizio di tutti i cittadini.
Alluvione e colpe politiche, parte lo scaricabarile
Con un governo regionale di centrodestra, anziché di sinistra, ci sarebbe stata una catastrofe molto più devastante di quella che sta interessando l’Emilia Romagna? È uno dei ragionamenti, da scaricabarile, che la sinistra emiliana sta esprimendo per sminuire le colpe del governatore Bonaccini.