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New York attende il successore di Dolan

Il cardinale arcivescovo della Grande Mela ha compiuto 75 anni a febbraio. In carica dal 2009 è l'ultimo "sopravvissuto" al cambio di paradigma impresso da Francesco sui porporati a capo delle diocesi americane. Secondo le indiscrezioni, Leone potrebbe pescare letteralmente in casa sua, nell'Illinois.

Borgo Pio 17_12_2025
DANIELE STEFANINI - imagoeconomica

Nella Grande Mela sta per chiudersi l'"era Dolan", durata un quindicennio sotto ben tre successori di Pietro, e si rincorrono le indiscrezioni (da prendere con beneficio d'inventario ma nemmeno da disprezzare a priori) sull'imminente nomina del prossimo arcivescovo di New York.

Timothy Dolan è in carica dal 2009 ed è stato creato cardinale da Benedetto XVI nel 2012. Tra i porporati a capo di diocesi americane è l'ultimo ancora in carica dopo il drastico rimodellamento della "quota a stelle e strisce" del sacro collegio impressa da papa Francesco, che ha imposto la berretta a uomini simbolo del suo "cambio di paradigma" come Blase Cupich e Robert McElroy, orientati in senso decisamente progressista e persino filo-dem, modelli alternativi alla linea "wojtylian-ratzingeriana" giudicata troppo "muscolare". Con scarso successo quando invece a scegliere sono stati i vescovi stessi, come dimostrano l'elezione di profili più conservatori come quello di Timothy Broglio e più recentemente di Paul Coakley alla guida della conferenza episcopale.

Dolan ha compiuto 75 anni a febbraio e il cambio della guardia a New York avverrà comunque a breve termine, indiscrezioni o meno. Che danno inoltre per probabile, se non addirittura per certo e già domani, che Robert Prevost, nativo di Chicago, pescherà in casa sua, nell'Illinois, chiamando nella Grande Mela il 58enne Ronald Hicks, attuale vescovo di Joliet (The Pillar lo dà per «confermato»). Il cambio della guardia che si preannuncia offrirà anche un saggio significativo degli orientamenti futuri del pontificato leonino, nonché del tandem Prevost-Iannone, con il neo-prefetto dei Vescovi ormai entrato nel ruolo da due mesi, collaborando col predecessore asceso al soglio pontificio. Comunque vada, il prescelto sarà il primo arcivescovo di New York scelto dal primo Papa statunitense.