Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giovanni I a cura di Ermes Dovico

STASERA VEDIAMO...

La passione di Cristo

Mel Gibson è riuscito a rappresentare con un realismo inedito la Passione di Cristo e il risultato è un’opera di enorme coinvolgimento emotivo.

Stasera vediamo… 18_04_2011
Pochi film hanno suscitato tanto clamore come La passione di Cristo (2004) di Mel Gibson. E le critiche, di antisemitismo, di eccessiva concessione a scene violente, di essere o meno aderente alla Bibbia, sono venute soprattutto da chi cristiano non è, scandalizzato da una rappresentazione delle ultime 12 ore di vita di Gesù lontana mille miglia dall’immagine edulcora di chi preferisce le forme new age di una spiritualità disincarnata. Il film inizia con la preghiera di Gesù nell’Orto degli Ulivi: da lì in poi tutto è azione, con pochi dialoghi nelle due lingue dell’epoca, latino e aramaico, e nessuna concessione per spiegare a chi non è cristiano una storia che non conosce. Mel Gibson è riuscito, utilizzando la tecnica cinematografica, a rappresentare con un realismo inedito cosa è stata la Passione di Cristo e il risultato è un’opera di enorme coinvolgimento emotivo. Girato interamente in Italia, con un cast oltre a Jim Caviezel nella parte di Gesù, ricco di attori e comparse italiane, come la squadra di ottimi artigiani e tecnici. (La 7 ore 21.10)