Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Agnese da Montepulciano a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

La parola di Dio

Erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca (Lc 4, 22)

Schegge di vangelo 10_01_2019

In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode. Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi e proclamare l’anno di grazia del Signore». Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca. (Lc 4, 14-22)

La parola di Dio è dolce e soave per chi desidera conoscere la verità. Essa ci trasmette la Grazia che è un dono prezioso di Dio per coloro che aprono il cuore alla Rivelazione. Il sentimento che suscita l'ascolto della parola di Dio non può quindi che essere la gioiosa meraviglia. La stessa sensazione che prova il bambino che vede la pioggia, un gregge di pecore, poi il treno che passa. Al contrario per chi chiude il suo cuore e rifiuta la verità, la parola di Dio diventa dura, amara e inaccettabile. Eppure Dio parla agli uni e agli altri nello stesso modo, cambia solo l'atteggiamento nei Suoi confronti. A noi la scelta.