In ricordo di Afzal Masih, ucciso in Pakistan
Afzal si stava recando in pellegrinaggio a Mariamabad ed è stato ucciso da un ragazzo che insieme ad altri si era prima divertito a insultare lui e altri fedeli

Due cristiani sono stati uccisi in odium fidei in pochi giorni: uno il 7 settembre in Pakistan, l’altro il 10 settembre negli Stati Uniti. Del secondo, Charlie Kirk, ucciso da un cecchino, si parla in tutto il mondo, o almeno in quella parte del mondo che identifichiamo, per tradizioni, valori e istituzioni, come Occidente. La sua morte ha commosso milioni di persone e le addolora. Contro di lui si accaniscono persone che lo vedono come l’incarnazione del male e del peggio dell’Occidente: un cristiano praticante, devoto. Comunque sia, non sarà dimenticato. La moglie promette di continuare la sua missione e sappiamo che non sarà sola. Di Afzal Masih, ucciso a una stazione di servizio, quasi nessuno ha saputo e parlarne in questo blog serve a non far sì che di lui si perda del tutto memoria. Afzal stava andando in pellegrinaggio al santuario della Beata Vergine di Mariambad, un villaggio cristiano dell’arcidiocesi di Lahore dove ogni anno centinaia di migliaia di fedeli cristiani, cattolici e di altre confessioni, si recano da tutto il paese tra il 5 e l’8 settembre: più di mezzo milione, quest’anno. Viaggiava con altri pellegrini ed era ormai vicino – mancavano circa 30 chilometri – quando dei giovani musulmani in motocicletta si sono affiancati al suo pulmino e hanno incominciato a provocare lui e gli altri pellegrini. Quando poi hanno visto che portavano delle croci – Afzal ne aveva una al collo – hanno capito che erano cristiani e hanno preso a insultarli. Poco dopo il pulmino si è fermato a una stazione di servizio. Sono arrivati anche quei ragazzi e uno di loro ha sparato ad Afzal e a suo cugino Harris. Harris è stato ferito solo a un braccio. Afzal, come Charlie Kirk, è stato colpito al collo. È stato subito portato all’ospedale più vicino, ma i medici nulla hanno potuto. L’omicida è stato individuato, si chiama Muhammad Waqas, ed è stato arrestato. Afzal aveva 42 anni ed era un conducente di risciò. Lascia la moglie e quattro figli. Viveva nel quartiere residenziale di Samanabad, nell’arcidiocesi di Lahore e apparteneva alla comunità cattolica della parrocchia di Sant’Alfonso. Il santuario di Mariamabad è stato fondato nel 1893 da missionari cappuccini. Vi sorge una grotta che ricorda quella della Madonna di Lourdes. Nel 1949 è stato proclamato santuario nazionale. Attira fedeli da tutto il Pakistan.