- DAL CARCERE AL TEATRO
La salvezza sulla ribalta
- 20-10-2017
La storia di Salvatore Striano, dal carcere al teatro. Passando per Shakespeare e una vita rinata due volte dietro le sbarre.
La storia di Salvatore Striano, dal carcere al teatro. Passando per Shakespeare e una vita rinata due volte dietro le sbarre.
Il lampo è quello che è: un lampo e non fa paura. Le foto satellitari della terra. Un'epifania di meraviglia e stupore, grazia alla scienza, amica della creazione divina.
Il ministro e la pagliacciata dello sciopero a staffetta per lo ius soli. Che svilisce il digiuno cristiano.
Alla fine l'ha spuntata l'Anpi. La lapide a Giuseppin Ghersi è stata inaugurata. Ma non c'è alcun riferimento alla sua morte e allo stupro ad opera dei partigiani.
Vasco Rossi approda a A Sua Immagine. Per parlare di fede? Macché. Di senso della vita. Quella vita che per lui non ha senso. Ma allora perché chiamarlo, che senso ha?
Modelli vestiti da diavoli sfilano in una chiesa anglicana. Non c'è da stupirsi. L'aveva predetto il Santo Curato d'Ars.
Donnarumma ha bestemmiato? Per il Var no, sembra che abbia detto "zio" e non "Dio". Scagionato. Ma non assolto. Perché nel segreto del Var Dio ti vede lo stesso.
Don Prodi, lo zio famoso, un addio tumultuoso e un grande profeta che non è citato nella Bibbia, ma che assomiglia tanto ad un amato cantastorie.
Volevano abbattere le liturgie della vecchia politica e si affidano alla più abusata. Il candidato Cinque Stelle Di Maio alla prova del bacio della reliquia di San Gennaro. Un bacio a cinque stelle. Galeotte.
Infranto l'ultimo tabù: “don Camillo” denunciato per diffamazione da un'esponente politica antimafia. Tra intimidazione e imprudenza, forse una guareschiana pedata nel sedere avrebbe risolto il problema per tutti.
Una lapide per una 13enne stuprata dai partigiani? L'Anpi dice no perché era fascista. E nessuno si indigna, nemmeno le femministe in servizio permanente. E' la logica dei vincitori: vendetta e non giustizia, per imporre un mito e difenderlo costi quel che costi.
Il giovanilismo della ministra Fedeli, tipico della Sinistra succube dei miti progressisti. Dice di conoscere i giovani, ma non sa che lo smarphone lo usano esclusivamente a scopo ricreativo. Non mi interessa della didattica se non c'è uno sguardo educativo.