Accordi di Samoa, i vescovi nigeriani respingono i "diritti" gender
L’accordo di Samoa è un importante patto di cooperazione fra l’Ue e i Paesi afro-caraibici e del Pacifico (Acp). Include anche i "nuovi diritti" gender. Protesta dei vescovi nigeriani.
Il summit Nato porta l'Europa verso un'escalation di guerra
Il bilancio del summit dell’Alleanza Atlantica sembra confermare la tendenza dell’Occidente a cercare il confronto militare con la Russia e quella degli Stati Uniti a lasciare un’Europa sempre più debole sul piano politico, militare, sociale ed economico.
Africa: più leggi anti-gay, reazione alla pressione internazionale
Per un paese che depenalizza l'omosessualità, la Namibia, molti altri in Africa introducono leggi più severe. Lo fanno sotto la spinta delle opinioni pubbliche, reazione alle pressioni internazionali pro-gay.
La guerra di informazione: meglio non censurare i media russi
Censurare i media russi, da parte dell'Ue, è un provvedimento tardivo, inefficace e controproducente: è meglio sapere che cosa dicono i russi. Anche per non farci troppe illusioni.
Francia, dopo la sconfitta della destra, clima da caccia alle streghe
«Non “fermeremo” più la destra perché è antisemita - lo è la sinistra -, ma la “bloccheremo” solo perché è la destra. Il re è nudo». Chantal Delsol spiega il clima che si respira in Francia dopo il voto.
Le torture a padre Olszewski, prigioniero politico nella Polonia di Tusk
Arrestato da agenti con passamontagna, lasciato per 60 ore senza mangiare, privato della possibilità di andare in bagno e svegliato a ogni ora della notte. Una procedura riservata ai peggiori criminali e disposta dalla Procura nazionale. Il racconto delle torture subite da padre Michal Olszewski, prigioniero politico nella Polonia dell’europeista Tusk.
Pietà per i caduti: la prima via per la pace
La ricerca della verità e della giustizia è un compito improbo, ma si può cominciare, se non dal perdono, almeno dalla pietà per quelle centinaia di nemici che, sui fronti contrapposti, muoiono ogni giorno. Potremmo diventare più umani se considerassimo le perdite del conflitto russo-ucraino.
La ricerca di nuovi candidati? Perché gli Usa meritano di meglio
La pessima performance di Biden nel primo dibattito con Trump ha convinto tutti che non è adatto a governare. Trump si era candidato solo per battere Biden. Se ora si ritirassero entrambi?
Il nuovo presidente iraniano è un riformatore, ma sempre di regime
Tutto cambia perché nulla cambi. Il motto si addice anche alle elezioni in Iran, dove vince un riformatore, il chirurgo Masoud Pezeshkian. Finora i riformatori non hanno mai riformato nulla, sono parte del sistema islamico.
Voto musulmano ago della bilancia. Ora tre scenari per la Francia
Elezioni francesi: si profila o un governo tecnico o uno macronista o un altro, più difficile, di coabitazione. Il cinismo di Macron e quello di Mélenchon, che pesca i voti dell’islam e soffia sull’antisemitismo. Mentre «RN non è un partito estremista». La Bussola intervista il politologo Alexandre Del Valle.
Gaza allo stremo. Nuove incomprensioni Israele-Chiesa
Dopo nove mesi dall’inizio della guerra tra i terroristi di Hamas e Israele, la popolazione della Striscia di Gaza è allo stremo. L’ambasciatore israeliano presso la Santa Sede risponde in modo piccato a un documento della Commissione Giustizia e Pace.
Sudan, la crisi umanitaria peggiore del pianeta
Da oltre un anno due generali si contendono il controllo del Sudan in una guerra spietata che ha già provocato dai 10 ai 12 milioni di profughi. È la crisi umanitaria più grave del pianeta: entro settembre il 70% della popolazione sarà alla fame.