Francia, Stati Uniti e la tolleranza per gli jihadisti
Lo stragista del Museo Ebraico di Bruxelles era un cittadino francese appena uscito dalle patrie galere e "formatosi" alla jihad in Siria. Negli Usa, intanto, Obama libera 5 terroristi talebani in cambio del militare Bergdahl rapito nel 2009.
Ucraina, se i media spengono le luci
Con l'accordo di Kiev e Mosca è in atto lo sterminio delle milizie russofone, ma radio e tv non ne parlano. Ancor più da oggi: i riflettori saranno puntati tutti su Obama che arriva a Varsavia per rassicurare i Paesi più esposti alle pressioni della Russia.
Europarlamento, ecco cosa accadrà
La vittoria del Pd in Italia ha limitato le perdite del Partito socialista europeo, che tradizionalmente è ostile a vita e famiglia. Ma anche dai partiti euroscettici c'è da attendersi molto su questi temi. Tutto dipende dai singoli deputati.
Usa in fuga dall'Afghanistan. L'Italia si adegua
Obama accelera i tempi del ritiro dall'Afghanistan, annunciando il disimpegno prima ancora della firma dell'accordo di sicurezza con Kabul e senza attendere di vedere chi sarà il prossimo presidente afghano. L'Italia potrebbe anticipare il ritiro.
Africa. Per una road map che non fallisca
L'ONG Aiuto alla Chiesa che Soffre ha organizzato un incontro con padre Aurelio Gazzera per sollecitare aiuti dall'Unione Europea, per porre fine al conflitto nella Repubblica Centrafricana. Il problema, però, è il solito: lo Stato africano che manca.
Gerusalemme, l'odio cova sotto la cenere
Un giro nei quartieri musulmani di Gerusalemme basta a rivelare una malcelata intolleranza nei confronti dei cristiani. E una carica di odio viscerale contro Israele. Sulla Spianata delle Moschee, la tensione si taglia a fette.
Tra Kiev e Mosca si fa strada il compromesso
Il nuovo presidente Poroshenko è per l'Europa, ma riconosce alla Russia il ruolo di garante della sicurezza. Una professione di realpolitik che sembra tranquillizzare Mosca, già pronta a togliere il sostegno ai separatisti di Donetsk.
Il comunista che passò dai carri armati alle riforme
La morte del generale Jaruzelski, ultimo dittatore sovietico della Polonia, è un'occasione per ricordare anche la lealtà di un uomo che ha saputo riscattare la repressione, riconoscendo i propri errori.
Cristiani dalla "fine del mondo" alla Terra Santa
Il pellegrino che arriva dal Venezuela, ospite del Ministero del Turismo israeliano, dopo aver vinto un concorso. Lo studente cristiano arabo, che si sente costretto a "lottare per la fede" a casa sua. Chi sono i cristiani in Terra Santa.
Israele, i tempi stringono per fare la pace
Tempi molto stretti per l'invito di Shimon Peres e Mahmoud Abbas in Vaticano, a pregare per la pace. La rapidità è d'obbligo, perché la rottura dei negoziati e la divisione del governo israeliano possono portare a un nuovo conflitto.
La rischiosa normalizzazione dell'Egitto
Il 26 e 27 maggio gli egiziani scegleiranno il presidente. Se l'esito appare scontato - con la vittoria del popolarissmo al-Sisi - altrettanto non lo è la direzione che prenderà il paese. La maggiore incognita è l'accordo tra al-Sisi e i salafiti.
Nazareth, cristiani tra l'incudine e il martello
Il Papa non si fermerà nella città di Giuseppe e Maria, che è una piccola metropoli araba israeliana, dove cristianesimo e islam stentano ad incontrarsi, fra provocatorie preghiere collettive musulmane di fronte all'Annunciazione e matrimoni misti impossibili.