È in corso in Malesia il Congresso missionario delle Chiese dell’Asia
Centinaia di rappresentanti di tutte le Chiese asiatiche, piccole e grandi, sono riuniti per quattro giorni a Penang
È in corso dal 27 al 30 novembre a Penang, in Malesia, il “Grande pellegrinaggio della speranza”, il Congresso missionario delle Chiese dell’Asia: un evento giubilare promosso dalla Federazione delle Conferenze episcopali dell’Asia (FABC) che riunisce oltre 800 rappresentanti di 30 Chiese del continente asiatico. I più numerosi sono i rappresentanti delle Filippine e dell’India, ma sono presenti anche i delegati delle Chiese più piccole come quella del Laos e di Brunei. “Non solo vescovi e cardinali – spiega l’agenzia di stampa AsiaNews che riporta la notizia – ma tutti volti del popolo di Dio in Asia riuniti per un grande congresso che arriva a quasi vent’anni dall’unico precedente che si tenne nel 2006 a Chiang Mai, in Thailandia. E se allora il contesto era quello delle frontiere più periferiche del continente, oggi Penang e la Malesia diventano il simbolo delle ‘strade nuove’ che come i Magi di ritorno da Betlemme anche le Chiese dell’Asia sono chiamate a intraprendere, secondo l’immagine suggerita nel 2022 a Bangkok dall’Assemblea tenuta a 50 anni dalla fondazione della FABC”. Il programma prevede relazioni e testimonianze di cardinali, vescovi e altre figure di rilievo delle Chiese asiatiche. Ma il momento culminante sono le “conversazioni nello spirito”, vale a dire le sessioni composte da piccoli gruppi durante le quali i delegati potranno condividere le loro esperienze. Una attenzione particolare è rivolta ai laici, circa 500. Si parlerà, ad esempio, di come i cristiani possono essere un segno di speranza nello svolgimento quotidiano delle loro professioni. È previsto anche il pellegrinaggio alla basilica di sant’Anna, fatta costruire nel 1846 a Bukit Mertajam da padre Adolphe Cuellan, delle Missione Etrangeres de Paris, riconosciuta ufficialmente dal Vaticano nel 2019 come basilica minore. e che la devozione dei cattolici locali ha fatto crescere fino ad essere riconosciuta dal Vaticano nel 2019 come una basilica minore. Nella sua lettera di benvenuto il cardinale Sebastian Francis, vescovo di Penang ha scritto: “Vogliamo vivere insieme un cammino in cerca di un rinnovamento, seminando semi di speranza in comunione profonda con Dio, il Creato e l’umanità”.

