Se anche un'aggressione serve alla causa omosex
L’aggressione al quarantenne genovese picchiato e mandato all’ospedale perché sospettato di essere gay, ha scatenato come da copione una valanga di reazioni indignate. Tutte o quasi a senso unico, con il finale ormai già scritto: occorre battersi i perché i diritti delle persone Lgbt abbiano riconoscimento.
La giornalista che vantava la parentela con San Carlo
Si sposa con un Casiraghi e fa parlare di sé tutta la stampa rosa. Rimprovera un prete accusandolo di non aiutare abbastanza i poveri e, nel farlo, sfodera la sua parentela con San Carlo. E nella sua rubrica indaga nei segreti sessuali dei ragazzini. Ritratto di Beatrice Borromeo.
Fiumicino brucia, ma a far danni non sono i piromani
Come ogni estate siamo di nuovo alla saga dei piromani. Questa volta poi, a causa di un incendio scoppiato in una vicina pineta, l’aeroporto romano di Fiumicino l’altro ieri è rimasto chiuso per parecchie ore, anche per un black out elettrico. E non potevano certo mancare lo sfruttamento politico e lo scandalo mediatico.
Tagli alla Sanità? Troppo poco, meglio decapitarla
Il governo cerca una decina di miliardi e li andrà a cercare nelle casse della Sanità. Magari tagliando subito le prescrizioni mediche inutili che costano al Servizio nazionale sui 13 miliardi annui. Bene, anzi no. Perché in Italia mancano sempre i quattrini tranne che per le fesserie demagogiche e politicamente corrette.
Viva la monnezza, differenziata & solidale
L’ultima novità dalla Toscana, regione da sempre rossa e, dunque, “avanzata”, è che hanno abolito i cassonetti dell’immondizia. Perciò, “raccolta differenziata” o niente, monnezza specifica prelevata in giorni determinati. Ciò, in un luogo turistico si risolve in un gran –scusate l’espressione- casino…
Quei ragazzi uccisi dagli amici e le lacrime delle madri
Un giovane a Milano si getta dalla finestra della questura, un altro muore stroncato da una pastiglia di ecstasy, comprata dall’amico, dopo una notte di sballo in discoteca a Riccione. E ancora: un ragazzo di 17 anni sgozzato da due compagni solo perché sospettato di flirtare con la ragazza “sbagliata”.
I gay arruolano gli "All Black". Ma loro non lo sanno
L’ideologia gender sta svuotando alcuni simboli propri dell’immaginario maschile, rendendoli meno virili e più effeminati. Qualcuno è riuscito fare passare sotto gli occhiali rosa del pensiero gay friendly anche il più macho degli sport: il rugby. Involontari complici gli "All Blacks", i mitici rugbisti della nazionale neozelandese.
Richie, il bimbo senza occhi e il nostro sguardo
Vive in Arizona, Stati Uniti e ha solo tre mesi di vita. Ma il piccolo Richie è nato con una rara malformazione: non ha gli occhi. I genitori hanno saputo accogliere la sua condizione con un atteggiamento che ha dello sbalorditivo. Sono convinti che il futuro di Richie sarà impegnativo, ma pieno di vita. Ecco la storia.
Condannato Fiesoli, il "profeta" amato dalla sinistra
Diciassette anni e mezzo di carcere a Rodolfo Fiesoli, fondatore del Forteto, la comunità di accoglienza dei ragazzi in affido trasformata in un lager di violenze e abusi sessuali. Si chiude così il primo atto di una vicenda iniziata trent’anni fa e continuata grazie alle complicità di giudici, assistenti sociali e sinistra.
Orsi e lupi son tornati. E tanto peggio per l'uomo
Qualche giorno fa, lo scorso 9 giugno, un uomo è stato aggredito da un orso in un bosco a Cadine, non un villaggio di un’alta valle ma semplicemente una frazione rurale del comune di Trento. Altrove, come ad esempio in Piemonte, le cose vanno anche peggio. Qui sono di scena i lupi, reintrodotti artificialmente anni fa.
Venezuelani in sciopero della fame, anche in Vaticano
Jose Vicente Garcia e Martin Paz sono due giovani venezuelani in sciopero della fame da oltre 100 ore. Si sono accampati in Vaticano. Vogliono essere ascoltati da Papa Francesco, dopo il mancato incontro con il presidente Maduro. Come migliaia di giovani del loro paese, lottano pacificamente per la libertà.
Pitbull azzanna bimba: solo una breve in cronaca
E due. Ricordate quando scrissi della bimba di due anni sbranata a Pordenone dal cane della zia? L’indomani di nuovo: altra bimba, altro cane. Questa volta all’altro capo dello Stivale, a Lecce. Cambia, di poco, la situazione: la bimba leccese ha tre anni anziché due, il cane non è della zia ma dello zio, ed è un pitbull