Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Nicola di Bari a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Chiedere, chiedere, chiedere

Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna? (Mc 10,17)

Schegge di vangelo 27_05_2024 English Español

In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre”». Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni. Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio». (Mc 10,17-27)


È ovvio che Gesù sia buono, Egli infatti è Dio, ma in questo caso anticipa i pensieri del suo interlocutore come a dire: “Aspetta a chiamarmi buono, perché quello che sto per dirti non ti piacerà, o meglio, non chiamarmi buono perché in realtà sai già nel tuo cuore che non sei disposto a rinunciare ai tuoi beni per me e, quindi, vorresti trovare un compromesso con la Grazia alle tue condizioni e che pertanto non ci sarà”. I discepoli, giustamente, sono sconvolti. Di un giovane praticante la religione e rispettoso dei comandamenti e per giunta ricco, cioè già colmato di beni dalla Provvidenza, Gesù dice che è difficile che possa salvarsi. Quindi, concludono i discepoli, chi potrà salvarsi? Infatti è così: è impossibile salvarsi senza l’aiuto di Dio. Quindi la prima cosa che devi fare è chiedere, chiedere, chiedere, con la preghiera e con le buone opere, che Dio ti dia la Sua forza per compiere quello che, altrimenti, sarebbe per te impossibile. Gesù non scoraggia mai, ma ti sta dando invece una grande speranza perché, se tu vorrai ricambiare il suo amore, Lui ti salverà.