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Amazzonia, verso il sinodo

Sinodo Amazzonia, ci sono quattro Tesi "non cattoliche"
DOCUMENTO ESCLUSIVO

Sinodo Amazzonia, ci sono quattro Tesi "non cattoliche"

Ecclesia 01_10_2019

Un breve documento firmato da numerosi vescovi e preti sintetizza le quattro Proposizioni gravemente erronee contenute nel documento di lavoro del Sinodo sull'Amazzonia che inizierà il prossimo 6 ottobre. La relativizzazione della Rivelazione cristiana; l'adozione di riti religiosi indigeni e l'adeguamento del rito eucaristico alla cultura locale; l'Amazzonia come fonte teologica al pari della Scrittura o dei Concili; lo stravolgimento del senso dell'ordine sacerdotale: sono questi i punti critici, che i firmatari chiedono al Papa e ai padri sinodali di correggere. Diffuso dal "Gruppo di lavoro Coetus Internationalis Patrum", abbiamo però ritenuto di non pubblicare i nomi dei firmatari per evitare loro - visto il clima che si respira nella Chiesa - le più che probabili ritorsioni.
- IL TESTO DEL DOCUMENTO IN INGLESE e SPAGNOLO
- IL CARDINALE UROSA: QUANDO PARLIAMO DI EVANGELIZZAZIONE? II ESPAÑOL


Amazzonia, quando parliamo di evangelizzazione?
VERSO IL SINODO

Amazzonia, quando parliamo di evangelizzazione?

È sorprendente che le risposte delle consultazioni fatte ai fedeli dell'Amazzonia parlino poco della situazione specificamente religiosa, pastorale, ecclesiale, delle missioni amazzoniche. Allo stesso modo, gli ecclesiastici intervenuti toccano solo o principalmente l'aspetto ecologico e i problemi di ordine sociale ed economico delle popolazioni amazzoniche.
- Amazonia, se requiere mayor actividad evangelizadora (Version en Español)


«Papa e vescovi servono il Magistero, non ricevono nuove rivelazioni neopagane»
MULLER A TUTTO CAMPO

«Papa e vescovi servono il Magistero, non ricevono nuove rivelazioni neopagane»

A una settimana dal Sinodo per l'Amazzonia, il prefetto emerito della Congregazione per la Dottrina della Fede, Muller, a tutto campo su ordinazione sacerdotale e Chiesa all'Augustinianum: «I vescovi e i papi non hanno un “filo diretto” con lo Spirito Santo, che rivela loro una nuova forma di cristianesimo. Inquietante che in alcuni “testi ecclesiastici di riforma” non venga fatta alcuna menzione di Cristo». I viri probati? «La chiamata al sacerdozio è una “fiamma ardente”, non un ripiego socio-pastorale».
-IL DOSSIER AMAZZONIA 


«Sinodo, ecclesiologia debole e confusa»
IL CARDINALE UROSA

«Sinodo, ecclesiologia debole e confusa»

«Debole ecclesiologia incentrata su sociale e ecologismo, scrittura confusa, fallimenti su dottrina e teologia, un Cristo appena presentato come redentore e salvatore dell'umanità e nessun legame con Aparecida». Il cardinale Urosa prosegue nell'analisi del testo preparatorio del Sinodo.
-EN ESPAÑOL 


«Sinodo, ecclesiologìa debil y confusa»
EL CARDENAL UROSA

«Sinodo, ecclesiologìa debil y confusa»

"Tiene una débil eclesiología con excesivo énfasis en lo social y en la ecología, es de escritura confusa, fracasa en la doctrina y en la visión teológica, pues apenas está presente Cristo como redentor y salvador de la humanidad y no tiene conexión con Aparecida". El cardenal Urosa continúa con su análisis del texto preparatorio del Sínodo.


Avanti a passo di gambero, la strategia del Sinodo tedesco
FUGHE IN AVANTI

Avanti a passo di gambero, la strategia del Sinodo tedesco

Le aperture su morale sessuale, celibato e sacerdozio femminile chieste dal Sinodo tedesco sono fughe in avanti non improvvisate e le “frenate” che vengono da Roma sono temporeggiamenti. La strategia è quella di chiedere cento per ottenere cinquanta. Nel frattempo si dimette una teologa per la «fissazione sull’ordinazione delle donne».


Urosa: le omissioni dell'Instrumentum laboris
L'INTERVISTA

Urosa: le omissioni dell'Instrumentum laboris

Intervista esclusiva all'arcivescovo emerito di Caracas, Jorge Urosa Savino. “Il problema non è il Sinodo”. Ma “il problema si trova nel documento di lavoro”. Tanta enfasi, quasi utopica, su natura e popoli indigeni, ma poca evangelizzazione. "Come se Cristo non fosse necessario e fosse sufficiente l'utopia dell’armonia naturale."


Una strada per uscire dalla confusione
CHIESA

Una strada per uscire dalla confusione

Gli interventi del cardinale Burke e di monsignor Schneider da una parte e l'intervista del cardinale Sarah dall'altro, nel giudicare severamente certe derive nella Chiesa, indicano anche una strada chiara per i cattolici: permanere nella verità, difendere la fede, desiderare la santità sopra ogni cosa.


«Manipolare il Sinodo sull’Amazzonia sarebbe un insulto a Dio»
IL CARDINALE ROBERT SARAH

«Manipolare il Sinodo sull’Amazzonia sarebbe un insulto a Dio»

«Sono scioccato e indignato per il fatto che il disagio spirituale dei poveri in Amazzonia venga usato come pretesto per sostenere progetti tipici del cristianesimo borghese e mondano», come l’abolizione del celibato e l’ordinazione delle donne. «Il declino della fede nella Presenza reale di Gesù Eucaristia è al centro dell’attuale crisi della Chiesa». «Alla radice di tutte le crisi, antropologiche, politiche, sociali, culturali, geopolitiche, c'è l’oblio del primato di Dio». Oggi siamo tutti vittime di un «ateismo liquido» che «consiste nell’ammettere, accanto alla fede, modi di pensare o di vivere radicalmente pagani e mondani». Proibire la Messa in rito antico «può essere ispirato solo dal demonio», il quale trema davanti a un uomo che prega. Da un’intervista al National Catholic Register del cardinale Robert Sarah.
- «LA FEDELTÀ AL PAPA CI IMPONE CHIAREZZA SULLA FEDE», di R. Burke e A. Schneider


"Obedience to the Pope requires us to say the truth about faith"
A DECLARATION OF BURKE AND SCHNEIDER

"Obedience to the Pope requires us to say the truth about faith"

"No honest person can anymore deny the almost general doctrinal confusion which is reigning in the life of the Church in our days." "In view of this reality, our conscience does not allow us to be silent"


«La lealtad al Papa nos obliga ser claros sobre la fe»
ACLARACION DE BURKE Y SCHNEIDER

«La lealtad al Papa nos obliga ser claros sobre la fe»

Documenti 24_09_2019

"Nosotros, como hermanos en el Colegio de los Obispos, hablamos con respeto y amor, para que el Santo Padre rechace inequívocamente los evidentes errores doctrinales del Instrumentum Laboris". Una aclaración sobre el significado de la fidelidad al Sumo Pontífice por el cardenal Burke y el obispo Schneider. 


«La fedeltà al Papa ci impone chiarezza sulla fede»
DICHIARAZIONE DI BURKE E SCHNEIDER

«La fedeltà al Papa ci impone chiarezza sulla fede»

Documenti 24_09_2019

«Noi, come fratelli del Collegio episcopale, parliamo con rispetto e amore, in modo che il Santo Padre possa inequivocabilmente rifiutare gli evidenti errori dottrinali dell’Instrumentum Laboris» del Sinodo sull’Amazzonia. « La Parola di Dio ci insegna, attraverso gli Apostoli, ad essere certi, fermi e senza compromessi riguardo alle verità universali e immutabili della nostra Fede». Il cardinale Burke e monsignor Schneider scrivono un chiarimento su cosa significhi essere fedeli al Sommo Pontefice.

- VERSIÓN EN ESPAÑOL
- ENGLISH VERSION


Burke: «Nostro compito è annunciare Cristo e difendere la fede»
VERSO LA GIORNATA DELLA BUSSOLA/INTERVISTA

Burke: «Nostro compito è annunciare Cristo e difendere la fede»

«Il Signore ci ha detto di andare in tutto il mondo per battezzare le genti, questo è molto chiaro, questo è il nostro compito». «Se un missionario ha solo l'intenzione di apprezzare le culture indigene, non solo non evangelizza ma rischia anche di perdere la fede». «Il documento di lavoro per il Sinodo sull’Amazzonia è assolutamente inaccettabile, dobbiamo fare tutto il possibile per difendere la fede cattolica nella sua integrità». «È anche disonesto presentare un Sinodo come finalizzato all’evangelizzazione dell’Amazzonia, quando poi il vero obiettivo diventa rivoluzionare tutta la Chiesa». «Non sono un nemico del Papa e non c'è alcun complotto americano. Bannon? Non sono coinvolto con gente che lavora per distruggere la Chiesa». Parla il cardinale Raymond L. Burke, che terrà la relazione principale alla Giornata della Bussola del 6 ottobre.

- VERSIÓN EN ESPAÑOL
- ENGLISH VERSION

- «LA FEDELTÀ AL PAPA CI IMPONE CHIAREZZA SULLA FEDE», di R. Burke e A. Schneider 


Burke: “Nuestra tarea es proclamar a Cristo y defender la fe”
ENTREVISTA

Burke: “Nuestra tarea es proclamar a Cristo y defender la fe”

"El Señor nos dijo que recorriéramos el mundo para bautizar a la gente, esto está muy claro, esa debe ser nuestra tarea". “Si un misionero tiene como única intención apreciar las culturas indígenas, entonces no evangelizará y podría incluso perder su fe”."El documento de trabajo del Sínodo de la Amazonía es absolutamente inaceptable, debemos hacer todo lo posible para defender la integridad de la fe católica". "Es deshonesto presentar un Sínodo para la evangelización de la Amazonía, cuando el verdadero objetivo es revolucionar toda la Iglesia". "No soy enemigo del Papa y no hay una conspiración estadounidense”. ¿Bannon? “No tengo relación con personas que trabajan para destruir la Iglesia”. Habla el cardenal Raymond L. Burke, quien será el principal relator de la “Giornata della Bussola”, que se llevará a cabo el próximo 06 de octubre.

ITALIANO II ENGLISH


Sinodo: Ong, Onu e climatisti anti Bolsonaro nella lista
GLI UOMINI DELL'ASSISE

Sinodo: Ong, Onu e climatisti anti Bolsonaro nella lista

Ideologi dei cambiamenti climatici e mondo ecologista-indigenista anti Bolsonaro come tracciato dall'Instrumentum laboris. La lista dei partecipanti del Sinodo sull'Amazzonia fa emergere una precisa linea. A cui si aggiungono uomini Onu come Ban Ki-moon e le Ong della foresta. 


Sinodo sull’Amazzonia, c’è un popolo che veglia e prega
LE INIZIATIVE DEI FEDELI

Sinodo sull’Amazzonia, c’è un popolo che veglia e prega

Cattolici in fermento in vista dell’imminente Sinodo sull’Amazzonia (6-27 ottobre) e del pericolo che vi si approvino eresie. Alla vigilia, un gruppo di fedeli, laici e consacrati, si riuniranno a pochi passi da San Pietro per pregare il Rosario e chiedere la grazia «che non venga adulterato il depositum fidei». Tra il 4 e il 5 ottobre si terranno anche diversi convegni, con giornalisti e studiosi da ogni parte del mondo, uniti dall’amore per Dio e la Chiesa.
- IL DOSSIER SUL SINODO


Guerra "sporca" al celibato, i profeti scaldano motori
VERSO IL SINODO

Guerra "sporca" al celibato, i profeti scaldano motori

Il Sinodo sull’Amazzonia, nel quale si cercherà di introdurre un clero uxorato, è alle porte. Ed i suoi profeti iniziano a predicare. Come don Giovanni Nicolini, il prete dossettiano che parla di abolizione del celibato. Ma scivola - e parecchio - sulla storia e la teologia. A cominciare dalla negazione del dono del celibato, in aperta contraddizione con l'insegnamento di san Giovanni Paolo II. 
-IL DOSSIER AMAZZONIA


Sinodo Amazzonia, la rivoluzione per sentito dire: è un falso la Messa del diacono
SMASCHERATO DON NICOLINI

Sinodo Amazzonia, la rivoluzione per sentito dire: è un falso la Messa del diacono

È una fake news la sparata virale di don Nicolini sul diacono che in Amazzonia già dice Messa con l'ok del Papa. La Nuova BQ incastra il prete progressista che deve ammettere: «Non ho prove, è solo un “si dice“». Intanto il messaggio distruttivo del celibato passa irresponsabilmente attraverso una rivoluzione per sentito dire, che tira in ballo senza smentite il Papa.
- GUERRA SPORCA AL CELIBATO di Luisella Scrosati
- MA PER PADRE SOSA IL SINODO CREA UNITA', di Marinellys Tremamunno
- IL DOSSIER AMAZZONIA 


«Una crociata di preghiera e digiuno per il Sinodo sull'Amazzonia»
TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO

«Una crociata di preghiera e digiuno per il Sinodo sull'Amazzonia»

Ecclesia 13_09_2019

Almeno sei gravi errori ed eresie sono contenute nell'Instrumentum Laboris, che sarà la base della discussione al Sinodo sull'Amazzonia. Il cardinale Raymond L. Burke e il vescovo Athanasius Schneider lanciano una "Crociata di preghiera e digiuno per Implorare Dio che l’Errore e l’Eresia non pervertano l’imminente Sinodo dei Vescovi della Regione Panamazzonica". Quaranta giorni a partire dal 17 settembre per accompagnare con il cuore e con la mente questo evento che potrebbe avere gravi ripercussioni per la vita della Chiesa.


«Preghiera e digiuno per fermare le eresie del Sinodo sull'Amazzonia»
INIZIATIVA DI BURKE E SCHNEIDER

«Preghiera e digiuno per fermare le eresie del Sinodo sull'Amazzonia»

Una «crociata di preghiera e digiuno» perché il Sinodo sull’Amazzonia non approvi errori ed eresie contenute nell’Instrumentum Laboris. È questo l'appello a clero cattolico e laici lanciato dal cardinale Raymond L. Burke e dal vescovo ausiliare di Astana Athanasius Schneider. Quaranta giorni a partire dal 17 settembre e fino al 26 ottobre, vigilia della chiusura del Sinodo. In un documento, che La Nuova BQ pubblica in esclusiva, i sei errori ed eresie che i padri sinodali sono chiamati a respingere in accordo con l'insegnamento della Chiesa.

- CRUSADE OF PRAYER AND FASTING TO STOP HERESIES IN THE AMAZON SYNOD
- IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO
- EL DOCUMENTO (ESPAÑOL)

- THE DOCUMENT (ENGLISH)


"Col sinodo sull'Amazzonia si rischia lo scisma"
UN VESCOVO BRASILIANO ALLO SCOPERTO

"Col sinodo sull'Amazzonia si rischia lo scisma"

Immanenza, neopelagianesimo, e il rischio concreto che possa nascere uno scisma: questi sono alcuni dei rischi che l'arcivescovo José Luis Azcona, vescovo emerito della prelatura di Marajó, nella regione amazzonica brasliana, sottolinea in un suo intervento in relazione al Sinodo sull’Amazzonia. L'Instrumentum Laboris, poi non tiene conto della piaga della pedofilia nella regione e del fatto che ormai il cattolicesimo è sparito. 


Lettera di Pell, siluro al Sinodo sull'Amazzonia
AUSTRALIA

Lettera di Pell, siluro al Sinodo sull'Amazzonia

Una lettera attribuita al cardinale Pell, dal carcere, è stata fatta circolare su Twitter facendo scattare immediatamente un'indagine delle autorità dello stato di Vittoria. Il cardinale, in attesa di sentenza, rischia un'altra sanzione. Ma nella lettera, oltre a parlare di sé, manda un segnale chiaro in vista del Sinodo sull'Amazzonia.


Amazzonia, i vescovi si danno alla "mistica indigena"
SINODO

Amazzonia, i vescovi si danno alla "mistica indigena"

Un incontro dei vescovi della regione amazzonica in preparazione del Sinodo di ottobre finisce con una cerimonia definita di "mistica indigena", aumentando la preoccupazione per la deriva panteista e indigenista della Chiesa, che contraddice gli insegnamenti tradizionali riguardo all'inculturazione.


«Sinodo Amazzonia, un pretesto per cambiare la Chiesa»
INTERVISTA/MÜLLER

«Sinodo Amazzonia, un pretesto per cambiare la Chiesa»

Il cardinale Gerhard Müller, già prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, boccia senza appello l'Instrumentum Laboris del Sinodo per l'Amazzonia: «Nasce da una visione ideologica che nulla ha a che fare con il cattolicesimo». «Trattano il nostro Credo come se fosse una nostra opinione europea, ma il Credo è la Rivelazione di Dio in Gesù Cristo, che vive nella Chiesa. Non ci sono altri credo».«Dobbiamo rifiutare in modo assoluto espressioni come “conversione ecologica”. C’è solo la conversione al Signore, e come conseguenza c’è anche il bene della natura». «I sacramenti non sono riti che ci piacciono e il sacerdozio non è una categoria sociologica». «La Rivelazione di Dio in Cristo si fa presente nei sacramenti, e la Chiesa non ha alcuna autorità per cambiare la sostanza dei sacramenti».


Sinodo Amazzonia, il problema sta nella Laudato Si'
IL RETROSCENA

Sinodo Amazzonia, il problema sta nella Laudato Si'

Per capire come sia potuto uscire fuori un documento sconcertante come il documento preparatorio per il Sinodo sull'Amazzonia, bisogna tornare all'enciclica Laudato Si'. È lì che si trovano i princìpi che nel Sinodo per l'Amazzonia vengono portati alle estreme conseguenze.


Sinodo Amazzonia: vescovi, rigettate quel documento
L'INSTRUMENTUM LABORIS

Sinodo Amazzonia: vescovi, rigettate quel documento

L'Instrumentum Laboris per il Sinodo sull'Amazzonia, presentato lunedì, è un testo gnostico che contraddice la fede cattolica. Si può solo sperare che i Padri sinodali lo ricusino e ne stilino uno nuovo. Oltre a contenere analisi molto discutibili sull'Amazzonia, le cui popolazioni non avrebbero neanche bisogno della liberazione portata da Cristo, c'è l'idea che la salvezza derivi da una prassi e l'esaltazione di un primitivismo ecologistico della vita nel "tutto" della Madre Terra. Un testo del tutto inaccettabile.


Sinodo Amazzonia, ecologismo estremo e attacco al celibato
INSTRUMENTUM LABORIS

Sinodo Amazzonia, ecologismo estremo e attacco al celibato

La presentazione del documento che servirà da base nel Sinodo sull'Amazzonia che si svolgerà in ottobre, conferma quanto già era nell'aria: una forte spinta ecologista, un'esaltazione acritica dell'indigenismo con relativa condanna senza appello del periodo coloniale, e la proposta di ordinazione dei viri probati per fare fronte alla penuria di sacerdoti. Diversi passaggi sono anche una critica diretta al governo brasiliano guidato da Bolsonaro.


A "messa" senza il prete: Ferrara, provincia d'Amazzonia
ESPERIMENTI IN DIOCESI

A "messa" senza il prete: Ferrara, provincia d'Amazzonia

La diocesi di Ferrara annuncia che, visto il numero decrescente dei sacerdoti, alla Messa domenicale si potranno sostituire altri tipi di celebrazioni. Così, al criterio, da sempre usato dalla Chiesa, dell'impossibilità di partecipare alla Messa, si sta sotituendo quello della comodità, comunicando ai fedeli che la celebrazione dell’Eucaristia è fondamentale ma non tanto da richiedere un viaggio di una decina di minuti. Una mossa che anticipa l'esito del prossimo sinodo sull'Amazzonia?


Sinodo: convertire l'Amazzonia o cambiare la Chiesa?
ROMA 2019

Sinodo: convertire l'Amazzonia o cambiare la Chiesa?

Nel documento pre sinodale la formula delle diaconesse è praticamente pronta come quella dei viri brobati. Formule che rischiano di estendersi, dato che il sinodo si terrà a Roma. Baldisserri, segretario generale del sinodo, ha spiegato: «Anche se il tema si riferisce ad un territorio, le riflessioni che lo riguardano superano l’ambito regionale, perché attingono tutta la Chiesa». 


«Preservare il volto plurale dell'Amazzonia»
PAPA IN PERU'

«Preservare il volto plurale dell'Amazzonia»

Cura del creato, difesa delle minoranze etniche e culturali, e i poveri. Sono queste le raccomandazioni di papa Francesco nel discorso forse più atteso di questo viaggio, quello con i popoli indigeni. 


“Viri probati”, il Papa ufficializza il dibattito 
sul celibato sacerdotale. L'Amazzonia come test
IL RETROSCENA

“Viri probati”, il Papa ufficializza il dibattito sul celibato sacerdotale. L'Amazzonia come test

Nell'intervista a Die Zeit, papa Francesco si mostra molto aperto all'ordinazione di uomini sposati che possano sostituire i sacerdoti nelle comunità isolate: "Dobbiamo riflettere se siano una possibilità". È un vecchio pallino del cardinale Hummes, grande elettore di Bergoglio, che sta spingendo perché si cominci in Amazzonia dove ci sono comunità diocesane in cui si celebra messa due volte l'anno. E anche dalla Germania arriva la sponda...

 

- IL “PAPA POP” A TUTTO CAMPO, di Lorenzo Bertocchi