Quando la fraternità della Chiesa è equivoca, l'Onu apprezza
L'incontro mondiale sulla fraternità voluto da papa Francesco e che si svolgerà sabato in piazza San Pietro, vedrà collegata anche la nave "Mare Jonio" della Mediterranea, Ong che fa capo a Luca Casarini, ex leader dei Centri sociali. È il segno più evidente di un equivoco ideologico, che però ha il sostegno dell'Onu.

Ucraina, l'equivoco della «pace giusta»
Il disastro della diga di Kakhovka è l'ultimo esempio della follia di questa guerra in Europa a cui nessuno pare intenzionato a porre fine. Zelensky ripete al cardinale Zuppi che l'unica pace possibile è la sconfitta della Russia e l'incriminazione di Putin. Una strada pericolosa e poco realista.
Roma Pride, l’utero in affitto è la punta dell’iceberg
La Regione Lazio revoca, a seguito dell’attivismo di Pro Vita, il patrocinio concesso al gay pride di Roma. Il nodo: l’utero in affitto. Ma i temi controversi del pride sono tanti altri. E se li si accettano, la maternità surrogata legale sarà la prossima tappa.
Se l'Ue esclude Polonia e Ungheria, sabota se stessa
L'Ungheria assumerà la presidenza di turno del Consiglio dell'Ue nel 2024 e al Parlamento europeo passa una risoluzione che promette di escluderla. Così facendo crea un precedente anche per escludere la Polonia dalla presidenza nel 2025. Una scelta frutto dell'ideologia e contro i trattati dell'Ue.
Il tuo 5x1000 per la Bussola. Ecco perché
Da quest'anno è possibile devolvere il 5x1000 anche all'Associazione Nuova Bussola per sostenere il lavoro del nostro quotidiano online. Una grande opportunità per dare ancora più forza alla nostra battaglia culturale.
Perdono e verità, una lezione da Gornji Vakuf
Una madre italiana che rinnova il perdono per i miliziani bosniaci che trenta anni fa hanno ucciso il suo unico figlio impegnato in una missione umanitaria, ma chiede la verità su quanto accaduto, indica la strada che serve anche alla Bosnia per arrivare a una vera riconciliazione.
Alluvione in Romagna, due lezioni dalla Storia
Una lapide a Ravenna ricorda la tremenda alluvione che sommerse la città - per oltre due metri - nel 1636. In risposta, lo Stato Pontificio inaugurò un grande piano di interventi idraulici, di cui si beneficia ancora oggi. Basta dunque con la propaganda sul clima. E si faccia prevenzione.
Il dogmatismo Lgbt purga Arisa. Servirebbe ai cattolici
La realtà LGBT è dogmatica perché predica verità definitive e inconfutabili. Chi mette solo in forse uno di questi "dogmi", seppur alla lontana, merita la scomunica. È quanto è successo ad Arisa, che ha espresso simpatia per la Meloni, pur non condividendone il pensiero sui "diritti Lgbt". Però i cattolici dovrebbero imparare dagli Lgbt a difendere l'intransigenza dei principi, ma per pura fedeltà alla Verità. Invece...
Il Papa premia Mattarella: schiaffo ai cattolici coerenti
Il Premio Paolo VI assegnato al capo dello Stato, elogiato da Francesco che lo addita a "maestro", "testimone" e modello cristiano di "servizio". Poco importano la legge Cirinnà e altri cedimenti sui principi non negoziabili: la Costituzione conta più della fede.
Quei cattolici di sinistra rapiti dal film di Bellocchio
Castagnetti dopo aver visto il film di Bellocchio sul caso Mortara parla di disumanità della Chiesa. Così svela che l'unico rapito è l'ex leader popolare, ma dalla cultura marxista della quale ormai abbraccia tutto, anche l'anticlericalismo. Invece di inquadrare storicamente certi fenomeni, gli intellettuali cattoprogressisti affidano all'emotività di un film la loro esperienza di fede.
Peccato o fragilità? La rivoluzione linguistica nella Chiesa
“Peccato”, termine ormai in panchina, evoca un plesso dottrinale di principi, nonchè un’offesa a Dio, quindi rimanda ad un piano trascendente. “Fragilità” invece abbassa la temperatura morale rispetto al concetto di “peccato”. E così vale per dottrina/pastorale, Creato/ambiente, Giustizia/misericordia. Viaggio nella rivoluzione linguistica della Chiesa.
Medicina nel caos: il flop delle Case di Comunità
Il governo Draghi ha voluto riorganizzare la medicina del territorio - sempre più in crisi - con una soluzione già vista all'opera nel Venezuela di Chavez: le Case di Comunità. Ma il progetto è già fallito e nonostante i soldi del PNRR è destinato a lievitare nei costi.