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Induismo

Un’altra scuola cattolica nel mirino dei nazionalisti indù

In seguito al suicidio di una studentessa una insegnante è stata ingiustamente accusata di istigazione al suicidio e i nazionalisti indù sono insorti

In India un istituto scolastico cattolico del Chhattisgarh, la Carmel School di Ambikapur, è stato costretto a sospendere temporaneamente le attività sotto la minaccia dei nazionalisti indù dopo che il 7 febbraio la polizia ha arrestato suor Mercy, un’insegnante della scuola. Suor Mercy è accusata di istigazione al suicidio, un reato per il quale rischia da dieci anni di carcere all’ergastolo. Il giorno precedente una studentessa della VI classe della scuola si era suicidata a casa sua impiccandosi e la polizia sostiene di aver trovato un biglietto di addio in cui la ragazza accusa la suora di averla torturata. Raggiunto dall’agenzia di stampa AsiaNews, padre Lucian Kujur, direttore degli istituti educativi della diocesi di Ambikapur, ha spiegato che non è ancora sicuro che la lettera di addio sia autentica, scritta davvero dalla adolescente prima di morire. Si dice comunque certo che l’accusa sia infondata. Suor Mercy, contro la quale prima d’ora non erano mai state rivolte accuse, insegna ai bambini più piccoli della scuola e ha rapporti solo occasionali con le allieve più grandi. Secondo la ricostruzione dei fatti fornita dalla diocesi il giorno prima che la ragazza si togliesse la vita un bambino aveva avvertito la suora che alcune ragazze invece di frequentare le lezioni si erano chiuse nei bagni. Pur non essendo la loro insegnante, suor Mercy ne aveva convocato i genitori per il giorno successivo. La ragazza suicida era tra quelle trovate nei bagni e i cui genitori erano stati convocati. Oltre che la sorte di suor Mercy, spiega Padre Kujur, preoccupa il fatto che i nazionalisti indù ne hanno approfittato per organizzare proteste davanti alla scuola che è frequentata da oltre 6.000 studendi. Per questo, su consiglio della polizia, le autorità scolastiche hanno chiuso l’istituto, alla protezione del quale è stato disposto un dispiegamento di forze di sicurezza.