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L'AUDIO DI CASALINO

Ti mando un vocale, Rocco: sei stato nominato

Pagato 170 euro dagli italiani per essere sempre reperibile, il portavoce del governo Casalino si lamenta con i giornalisti a pochi giorni dalla tragedia di Genova perché gli è "saltato il Ferragosto". Salvo poi indignarsi per la festa dei Benetton. Forse crede ancora di essere nella casa del Grande Fratello dove la realtà si mescola alla finzione. Ma dalla quale prima o poi si esce nominati.

Fuori schema 01_10_2018
Rocco Casalino al GF 1

E che cosa avrebbero dovuto fare i giornalisti se non chiamare come pazzi a tre giorni dal tragico crollo del ponte di Genova? Il portavoce del governo Rocco Casalino si lamenta in un audio con i cronisti che lo stressano per avere informazioni sulla tragedia. 

Almeno sappiamo come faccia Casalino a dare le notizie con così tempestività: utilizzando un metodo molto moderno e smart. "Ti mando un vocale di dieci minuti, soltanto per dirti quanto sono felice" cantano i Thegiornalisti battezzando nel sentire comune un mezzo che è ormai diventato un must.

Io lo uso spesso, lo ammetto, perché mi piace parlare, oltre che scrivere, ma quasi mai rifletto sulle forche caudine alle quali sto condannando il mio interlocutore che dovrà sorbirsi i miei audio compiaciuti come un cubano faceva per i comizi fiume di Fidel. 

Casalino invece deve essere uno specialista del settore. E come tutti alla fine sbrocca. Come tutti quelli che entrano in politica senza la benché minima conoscenza di che cosa sia il bene comune. Sono morte 40 persone? Ecchissenefrega, non posso mica perdermi il sacro bagno agostano...per giunta che Ferragosto (15 agosto) l'ho pure saltato e pure San Rocco (16 agosto), il giorno dell'onomastico.

Ma è molto difficile che possa dare la colpa ai giornalisti per aver saltato anche Santo Stefano dato che il 26 dicembre Casalino non ricopriva alcun ruolo di governo. 

Comunque, da uno che deve la sua carriera lautamente pagata per essere sempre reperibile a 170mila euro all'anno, al Grande Fratello, che cosa ci si aspetta? Ha costruito la sua immagine mettendosi in mostra nel confessionale del GF, più che normale che possa trattare gli altri come spettatori da blandire quando c'è da lanciare minacce ai dirigenti del ministero e da bastonare quando improvvisamente fa irruzione nella Casa il bisogno impellente di privacy. 

Forse Casalino non è mai uscito dalla Casa del Grande Fratello. E' rimasto imprigionato in un ruolo dal quale non riesce più a distinguere il falso dal vero, il governo di un Paese dal sacrosanto diritto a farsi i fatti suoi. Si lamenta del Ferragosto mancato mostrando una inesistente virtù al coraggio e al sacrificio, mentre contemporaneamente si lamenta della festa dei Benetton a Cortina dopo la tragedia. Ma in fondo è tutto coerente per il microcosmo nel quale vive.

Forse aspetta ancora con terrore il momento in cui Daria Bignardi gli comunicherà che è stato nominato.