Israeliani in rivolta contro Netanyahu. A Gaza non si ferma il massacro
Aumenta la protesta contro il governo Netanyahu da parte dei parenti degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas. A Gaza continua il massacro.
La guerra psicologica di Hamas sugli ostaggi
Video di tre ostaggi israeliani, poi in serata si apprende che due sono morti. Netanyahu promette ritorsioni. E la Cisgiordania sta scoppiando.
I cento giorni di guerra che stanno cambiando il Medio Oriente
L'attacco di Hamas a Israele, il 7 ottobre, ha cambiato il Medio Oriente per sempre. Gaza è distrutta, Yemen e Libano coinvolti, Israele si sta trasformando.
Israele in un cerchio di guerre e crisi, mentre a Gaza si muore
In Libano, dopo l'uccisione del dirigente di Hamas al Arouri, Hezbollah non lancia una rappresaglia. Ma le crisi che circondano Israele rischiano di scoppiare.
Terra Santa, il Natale più triste mentre infuria la guerra
È stato il Natale più triste degli ultimi anni, in Terra Santa. Betlemme è una città fantasma, mentre la guerra infuria a Gaza. Pizzaballa: «Ricostruire la fiducia».
Gli israeliani marciano su Khan Yunis, mirano alla distruzione di Hamas
L'esercito israeliano punta su Khan Yunis, roccaforte del leader di Hamas Yahya Sinwar. La popolazione della Striscia di Gaza è allo stremo. Escalation anche al confine libanese.
La guerra sospesa. La tregua a Gaza si allunga, fra rischi e liberazioni
Si allunga di due giorni la tregua a Gaza, in cambio della liberazione di altri venti ostaggi israeliani. Hamas ha più tempo per riorganizzarsi. Israele accetta il rischio: l'opinione pubblica rivuole a casa i concittadini prigionieri.
Israele, la marcia per gli ostaggi e lampi di guerra in Cisgiordania
Drammatica dimostrazione dei parenti degli ostaggi prigionieri di Hamas e di decine di migliaia di persone che hanno partecipato in solidarietà. Intanto il conflitto si accende anche in Cisgiordania.
Espellere Hamas da Gaza, l'unica alternativa alla guerra totale
Guerra a Gaza: le iniziative diplomatiche, come quella al Cairo, sono finora fallite. L'unica alternativa alla guerra totale (che può anche estendersi a tutta la regione) è l'esilio delle milizie di Hamas, in un Paese loro amico. Come si fece con l'Olp di Arafat espulso dal Libano nel 1982.
- Come l'Ue ha finanziato Hamas di Lorenza Formicola
La debacle di Israele: fallimento dei servizi e di un Paese diviso
L'attacco senza precedenti contro città israeliane lanciato il 7 ottobre da Hamas, con massacri nelle città e cattura di ostaggi, ha colto di sorpresa un governo che ha colpevolmente sottovalutato i segnali di quanto si stava preparando e indebolito il proprio esercito.
- Hamas, braccio palestinese dei Fratelli Musulmani di Stefano Magni
Gerusalemme: cristiani minacciati durante la Via Crucis
Nuove azioni anticristiane degli ebrei ultraortodossi: stavolta è toccato a un gruppo di pellegrini asiatici ricevere ingiurie e inviti a lasciare Israele. Alla condanna del gesto da parte di Netanyahu seguono i fatti e gli arresti.
All'Onu prende forma un nuovo Medio Oriente. Israele e Sauditi più vicini
L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite è stata l'occasione per Israele e Arabia Saudita di annunciare il loro storico riavvicinamento. Per i sauditi, comunque, la soluzione alla questione palestinese resta la condizione principale.