- Profughi
Una nuova casa per 120 famiglie di cristiani iracheni
- Cristiani Perseguitati
- 27-12-2022
Ospiti finora di un campo profughi di Baghdad, i cristiani hanno ricevuto ordine di lasciarlo e saranno trasferiti in un ex seminario caldeo
Ospiti finora di un campo profughi di Baghdad, i cristiani hanno ricevuto ordine di lasciarlo e saranno trasferiti in un ex seminario caldeo
Solo il 40 per cento dei cristiani fuggiti nella notte tra il 6 e il 7 agosto 2014 oltre i confini del Califfato è tornato e molti sono i rimpatriati che decidono di emigrare
"Oggi, posso vedere e toccare con mano che la Chiesa in Iraq è viva, che Cristo vive e opera in questo suo popolo santo e fedele". Le parole del Papa nell'omelia finale testimoniano la soddisfazione per l'esito del primo viaggio in Iraq. Francesco, nei luoghi della persecuzione dei cristiani per mano dell'Isis, ribadisce che la "fraternità è più forte del fratricidio"
200 famiglie fuggite nel 2014 per sottrarsi all’Isis stanno arrivando, accolte con gioia dai volontari musulmani del gruppo Braccia di Mosul impegnati a eliminare le tracce del Califfato
Monsignor Paul Faraj Rahho era stato rapito il 29 febbraio all’uscita dalla chiesa del Santo Spirito di Mosul. Il presule è uno dei tanti martiri cristiani che contrassegnano la storia dell’Iraq
Due anni dopo la sconfitta dell’Isis la ricostruzione a Mosul e nella piana di Ninive è lenta, per il ritorno dei profughi ancora mancano le condizioni di sicurezza e le opportunità di lavoro
Le celebrazioni pasquali a Mosul e nella Piana di Ninive si sono svolte quest’anno in un clima sereno, allietato dall’arrivo di molte famiglie della diaspora residenti in Canada, Stati Uniti ed Europa
L’arcivescovo siro cattolico di Mosul chiede al governo iracheno di fermare un vasto progetto urbanistico nella Piana di Ninive che può provocare una drastica riduzione delle comunità cristiane
Si è svolta a Mosul la cerimonia di insediamento di monsignor Najib Mikhael Moussa, nuovo arcivescovo della città. Prodigarsi per riconciliazione e fiducia, far rinascere le chiese la sua missione
Tornano a Mosul e nella piana di Ninive i cristiani, quattro anni dopo essere stati costretti a fuggire per sottrarsi allo Stato Islamico
In occasione della Pasqua l’agenzia AsiaNews rinnova la richiesta di aiutare i profughi iracheni, cristiani e non, rispondendo all’appello di padre Samir Youssef
A dieci anni di distanza dalla barbara uccisione, la figura dell'arcivescovo di Mosul resta un esempio di grande pastore che ha dato la vita per Cristo, custodendo, proteggendo per anni le persone a lui affidate. Il suo testamento: «Non chiedete nulla, non ho nulla: io appartengo a Cristo e alla Chiesa».