• CHIESA-STATO

    Vittoria sulle Messe: grazie al rifiuto del "male minore"

    In Italia la Chiesa è scesa a compromesso con lo Stato, lasciando che fosse questo a dettare la linea sulle celebrazioni natalizie. Nel resto d'Europa, però, dove i governi erano ostili, vescovi e fedeli hanno combattuto ottenendo il rispetto per il primato della libertà religiosa in Paesi che vogliono definirsi democratici.

    • IL VIDEO

    Messe sospese: i francesi si oppongono cantando

    Lo stop delle celebrazioni da parte di Macron ha portato i vescovi francesi a chiedere la revisione della decisione al Consiglio di Stato che l'ha respinta. Ma i cattolici non si sono arresi e stanno protestando a centinaia pregando e cantando alla Madonna fuori dalle loro cattedrali. Dando così un segno al mondo di una fede cresciuta nel nascondimento ma destinata ad invadere il mondo.

    • GALLES E GABON

    Dove la polizia blocca le Messe e i preti vengono arrestati

    In Gabon dove le celebrazioni eucaristiche sono vietate dallo scorso marzo, parecchie settimane dopo la riapertura dei mercati e delle università, i Vescovi avevano annunciato la ripresa delle Messe, ma file di poliziotti hanno impedito ai fedeli di entrare nelle chiese: un vescovo è stato persino brutalizzato. Non da meno è il Galles.

    • IN NOME DELL'EMERGENZA

    La Messa "Covid-free": un abuso contro il buon senso

    In molte chiese sono stati tolti gli inginocchiatoi e i fedeli non possono ricevere la Comunione in bocca. Ma l’Ordinamento Generale del Messale Romano chiede di inginocchiarsi «alla consacrazione a meno che lo impediscano lo stato di salute e...». Perciò è chi sta in piedi che deve spostarsi. Sulla Comunione il presidente nazionale dei Medici Cattolici ha detto che quella «in mano è igienicamente meno sicura». Questi gli abusi non chiesti dal protocollo e contrari al Diritto Canonico.

    • MESSE E COVID

    Domande alla Santa Sede dopo la violazione del Concordato

    Perché la Santa Sede non ha denunciato la violazione del Concordato? Si intende farne cessare gli effetti per disapplicazione e desuetudine? Non è più interessata a quel particolare trattato internazionale? La grave inerzia di fronte alle violazioni del governo è dovuta ad una limitata conoscenza giuridica o ad una deliberata volontà? Sarebbe giusto comunicarlo ai fedeli, consapevoli delle conseguenze pratiche: la Santa Sede si ritiene ancora uno Stato indipendente?

    - LA CHIESA BRUCIATA E LA RESISTENZA DEI PASTORI - di Benedetta Frigerio