Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Luigi Maria Grignion di Montfort a cura di Ermes Dovico

Gerusalemme


I palestinesi "processano" Trump. E intascano soldi Usa
GERUSALEMME

I palestinesi "processano" Trump. E intascano soldi Usa

Da quando Donald Trump ha annunciato il trasferimento dell'ambasciata a Gerusalemme, riconoscendola capitale di Israele, la macchina della propaganda palestinese si è messa in moto contro gli Usa. Ultimo esempio: un finto processo (con condanna a morte) di Trump e Pence, in un campo Unrwa. Agenzia Onu che riceve gli aiuti Usa.


Il gran pasticcio dello "statu quo" di Gerusalemme
DIPLOMAZIA

Il gran pasticcio dello "statu quo" di Gerusalemme

In occasione dell'incontro a Roma con papa Francesco, il presidente turco Erdogan rilancia il problema della condivisione di Gerusalemme tra ebrei, islamici e cristiani. Ma si richiama a risoluzioni Onu mai esistite. E la UE stanzia altri finanziamenti per l'Autorità Palestinese.


Tutti i possibili conflitti del 2018
SCENARI

Tutti i possibili conflitti del 2018

I conflitti latenti che potrebbero scoppiare nel corso dell'anno: lo Stato Islamico in Medio Oriente, Asia Centrale e Africa; il crescente rischio terrorismo in Europa; una recrudescenza della guerra in Ucraina; un conflitto aperto fra Iran e Arabia Saudita (e Israele); una ripresa del conflitto in Medio Oriente. E poi: Cina e Corea.


Medio Oriente, chi erediterà il ruolo di mediatore
GERUSALEMME

Medio Oriente, chi erediterà il ruolo di mediatore

Esteri 11_12_2017

Con il riconoscimento di Gerusalemme capitale di Israele, gli Stati Uniti rinunciano anche ufficialmente al loro ruolo di mediatore internazionale per il Medio Oriente. Adesso chi erediterà questa posizione? L'Ue è candidata privilegiata, ma è divisa sul Medio Oriente. La Russia potrebbe subentrarle.


Informazione e diplomazia in soccorso dell'islam
L'ANALISI

Informazione e diplomazia in soccorso dell'islam

Ex Jugoslavia, Rohingya, Gerusalemme: tre gravi crisi dove i musulmani passano sempre come vittime, pur essendo la realtà molto più complicata e perfino opposta alla narrazione in voga. Diffiicle pensare a una regia comune, eppure...


Una sovranità di Dio su Gerusalemme "l'incompresa"
LA CITTA' SANTA

Una sovranità di Dio su Gerusalemme "l'incompresa"

Si è riaccesa la disputa per Gerusalemme con l'annuncio, da parte del presidente Trump, del trasferimento dell'ambasciata statunitense da Tel Aviv alla Città Santa. Ripercorriamo le tappe di una storia intricata, anche per non dimenticare la soluzione della sua internazionalizzazione, chiesta ripetutamente e mai attuata.

AMBASCIATA USA A GERUSALEMME: IL SASSO NELLO STAGNO di Stefano Magni


Ambasciata Usa a Gerusalemme: il sasso nello stagno
LE REAZIONI

Ambasciata Usa a Gerusalemme: il sasso nello stagno

“È il momento di riconoscere Gerusalemme capitale di Israele”. Con questa frase il presidente Usa Donald Trump ha annunciato lo spostamento della sede dell’ambasciata statunitense in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme. Il provvedimento è rimandato di sei mesi. Ma le reazioni non si sono fatte attendere.