• PROPOSTE CONTROPRODUCENTI

    Immigrazione, Letta sabota il suo stesso governo

    Letta arriva al paradosso di contestare la politica d'immigrazione inaugurata dal Pd, nel governo Gentiloni. E proseguita anche dal governo di cui fa parte, quello di Draghi. Letta, infatti, propone di far saltare l'accordo con la Libia, sul ruolo della Guardia Costiera e affidare all'Ue un nuovo trattato. 

    • IL PRESIDENTE

    Dopo Mattarella, Draghi al Colle? Ipotesi di successione

    Mattarella non vuol ripetere l'esperienza di Napolitano, che venne rieletto presidente provvisorio per altri due anni, in mancanza di una maggioranza. Anche con un parlamento così frammentato, fra otto mesi si eleggerà il successore. L'ipotesi che va per la maggiore è Draghi, strategico per il centrodestra. Il centrosinistra vorrebbe uno dei suoi.

    • DEMOCRAZIA BLOCCATA

    Che vinca o perda, il Pd governa

    Chi farà parte del prossimo esecutivo? Quale sarà il partito che se ne avvantaggerà? Finora, dal 2011 ad oggi, il Pd è sempre stato al governo, indipendentemente dai suoi risultati elettorali. E le poche volte che non lo è, si scatena l'inferno mediatico-giudiziario contro i suoi avversari.

    • POLITICA ESTERA ITALIANA

    La missione in Niger è già a rischio (e Parigi sa perché)

    La missione militare italiana in Niger potrebbe non partire mai. Perché il potente ministro degli Interni nigerino, Mohamed Bazoum (probabile futuro premier) ha rinnegato gli accordi presi dal suo governo con Roma. Dietro potrebbe esserci la pressione della Francia, che non vede di buon occhio la missione italiana.

    • DIPLOMAZIA

    Gentiloni negli Emirati, una risposta attesa

    La visita a sorpresa del presidente del consiglio nella sunnita Abu Dhabi suona come una risposta all'ambasciatore del Qatar che aveva dichiarato l'Italia dalla propria parte, d'accordo nel non credere ai finanziamenti al terrorismo.

    • VERSO LE ELEZIONI

    "Ahi, serva italia!" Il voto e le ingerenze straniere

    L’Italia anche questa volta appare ostaggio di condizionamenti stranieri e manipolazioni di centri di potere che congiurano contro la libertà di voto. Il nostro Paese si conferma prigioniero delle strumentalizzazioni del passato, che finiscono per distruggere i sogni del futuro. 

    • ALL'ARRIVO

    Minniti si arrende all'immigrazione "strutturale"

    Il ministro degli Interni Marco Minniti ha invitato a non parlare di emergenza quando si tratta dell'immigrazione, che "è ormai un dato strutturale". E questa affermazione, specie se detta dall'unico ministro del governo che è riuscito a frenare il flusso immigratorio, è molto grave. Perché è l'accettazione di un traffico illegale e pericoloso.

    • NONNI 2.0

    Proposta per la Finanziaria: Meno tasse per i nonni

    L'Associazione Nonni 2.0 propone due emendamenti alla nuova Legge di Bilancio (la Finanziaria) per sostenere economicamente il ruolo che 10 milioni di nonni apportano al buon funzionamento della vita familiare, con una sorta di welfare dal basso. Si tratta di due richieste di deduzioni fiscali, una sulle attività, l'altra sulla casa.

    • 4 NOVEMBRE

    Forze Armate, così popolari, così maltrattate dal governo

    Il 4 novembre le Forze Armate vengono festeggiate in pompa magna e godono di ampi consensi. Ma gli investimenti militari sono pochi e male utilizzati.

    • BANCA D'ITALIA

    Renzi attacca Visco pensando (male) a Gentiloni

    Nonostante avesse detto di volersi ritirare in caso di sconfitta al referendum, Renzi è ovunque. E ora interviene a gamba tesa anche nella successione di Visco alla guida della Banca d'Italia. Una materia in cui la politica non dovrebbe mettere becco. Perché lo fa? Per nominare un governatore favorevole. E per mettere in difficoltà Gentiloni

    • MEDITERRANEO

    Libia, l'Italia sdogana Haftar e torna protagonista

    Contatti fra il governo italiano e il generale Haftar sarebbero già in corso da settimane, nonostante il sostegno ufficiale di Roma al governo internazionalmente riconosciuto di al Sarraj. Sdoganare Haftar è ormai un imperativo, perché ha l'esercito più forte sul campo e perché mediando fra lui e il governo l'Italia torna protagonista.

    • FRANCIA

    Fincantieri-Stx, una sconfitta mascherata da vittoria

    Dopo mesi di contenzioso, Macron riconosce a Fincantieri il possesso del 50% dei cantieri navali francesi sull'Atlantico, più il controllo per 12 anni. L'Italia canta vittoria. Ma è una sconfitta per noi e per il diritto commerciale. Ecco perché...