Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Galdino a cura di Ermes Dovico

Eneide

Ogni morto in guerra ha una madre che lo piangerà
IN VIAGGIO CON ENEA/29

Ogni morto in guerra ha una madre che lo piangerà

Di fronte alla morte di Eurialo, ucciso dai Rutuli, e al dolore della madre di lui, Virgilio conferisce alla guerra un volto e riflette sulle sofferenze che essa causa.


Il suicidio di Didone e il mito che “spiega” la storia
IN VIAGGIO CON ENEA/ 15

Il suicidio di Didone e il mito che “spiega” la storia

Disperata per il fato che le ha portato via Enea e ormai accesa di rancore verso di lui, Didone decide di togliersi la vita. Virgilio non descrive il suicidio. E, con le ultime parole dell’infelice regina, inserisce il mito eziologico dell’eterna inimicizia tra Romani e Cartaginesi.


Enea e la profezia delle Arpie, mostri ricorrenti nei secoli
IN VIAGGIO CON ENEA/ 10

Enea e la profezia delle Arpie, mostri ricorrenti nei secoli

Enea riceve la profezia sul suo viaggio verso le coste italiane, dopo aver creduto che la sua destinazione fosse Creta. Nello Ionio, sulle isole Strofadi, viene scacciato dalle Arpie, mostri mezzi umani e mezzi uccelli, che poi saranno ricorrenti nella letteratura. Ne parla Dante nell'Inferno e poi ancora Ariosto nell'Orlando Furioso.


Polidoro e la fortuna letteraria degli uomini-pianta
IN VIAGGIO CON ENEA/ 9

Polidoro e la fortuna letteraria degli uomini-pianta

Dai versi di Virgilio nell’Eneide, con l’episodio di Polidoro ucciso dallo zio, nasce l’immagine dell’uomo-pianta che parla. Un’immagine che affascinerà i grandi letterati italiani, su tutti Dante e Tasso, con il primo che la riprenderà nel canto dell’Inferno con protagonista Pier della Vigna e il secondo nella scoperta fatta da Tancredi presso la selva di Saron.


Troia in fiamme (in attesa della genesi di Roma)
IN VIAGGIO CON ENEA/ 7

Troia in fiamme (in attesa della genesi di Roma)

Il cavallo pieno di guerrieri greci entra a Troia, malgrado l’avvertimento di Cassandra. Ettore appare in sogno ad Enea, invitandolo a fuggire, perché la città è ormai conquistata. L’eroe troiano ha una missione, che sarà una sorta di nemesi. E in mezzo emerge il ruolo della letteratura.


L’inganno del cavallo e la tragica morte di Laocoonte
IN VIAGGIO CON ENEA/ 6

L’inganno del cavallo e la tragica morte di Laocoonte

Invitato a parlare dalla regina Didone, Enea ripercorre con grande pena (in un racconto che ispirerà Dante) le vicende che hanno portato i Troiani a fidarsi dei Greci e del loro dono. Tra i pochi a non ingannarsi, Laocoonte. La cui tragica fine, insieme a due suoi figli, rappresenta al contempo il dolore di un padre e la solitudine dell’eroe che invano si contrappone a forze superiori.


L’umanità della regina Didone
IN VIAGGO CON ENEA/ 5

L’umanità della regina Didone

All’arrivo dei Troiani, guidati da Enea, a Cartagine, la bellissima Didone si mostra generosa. Lei, che ha conosciuto il dolore, si offre di aiutare i naufraghi. Interviene poi Venere che suscita nella regina un folle amore per l’eroe venuto da Troia, fino a farle desiderare di conoscere le vicende che lo hanno indotto a errare per terre e mari.


Un popolo ha bisogno di eroi e di una storia
IN VIAGGIO CON ENEA / 1

Un popolo ha bisogno di eroi e di una storia

Odisseo, Enea, Perceval sono espressione di tre culture (la greca, la latina, la medioevale) che hanno percepito profondamente l’esigenza di avere eroi. Iniziamo oggi un percorso alla conoscenza del poema virgiliano, l'Eneide, che è un viaggio alla scoperta dell'Italia, la storia di una nuova civiltà, quella latina.