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Corte suprema


Biden-Erode firma un ordine esecutivo pro aborto
STATI UNITI

Biden-Erode firma un ordine esecutivo pro aborto

In risposta alla decisione della Corte Suprema che ha cancellato la sentenza abortista Roe vs Wade, Joe Biden ha firmato ieri un ordine esecutivo per sostenere l’accesso all’aborto negli Stati Uniti. Il provvedimento avrà comunque un impatto limitato. I Democratici sperano in un exploit nelle elezioni di metà mandato per approvare una legge che autorizzi l’aborto fino alla nascita. Ma la popolarità di Biden è ai minimi. Continua intanto il silenzio complice della Casa Bianca sugli attacchi a chiese e centri pro vita (una decina solo nell’ultima settimana) e sulle minacce ai giudici conservatori.


Aborto, Soros attacca la Corte Suprema USA
MAGNATE SINISTRO

Aborto, Soros attacca la Corte Suprema USA

In un articolo pubblicato il 4 luglio su Project Syndicate, George Soros ha tacciato di estremismo i giudici che hanno votato per annullare la Roe vs Wade. Il magnate si è scagliato contro la Corte Suprema anche per una sentenza che dispiace a chi, come lui, promuove l’immigrazione illegale. Dietro le sue parole si cela il disprezzo per la democrazia che dice di difendere.
- CANCELLATA LA ROE VS WADE


Lo strano silenzio di Paglia sull’abrogazione della 194
L’INTERVISTA AL CORSERA

Lo strano silenzio di Paglia sull’abrogazione della 194

In un’intervista al Corriere della Sera, il presidente della Pontificia Accademia per la Vita parla delle ricadute in Italia della sentenza della Corte Suprema statunitense, che ha mandato in soffitta la decisione abortista Roe vs Wade. Monsignor Paglia fa alcune affermazioni condivisibili, mentre altre sono censurabili. E colpisce il silenzio sulla volontà di abrogare la 194.


Assalti, saccheggi e minacce: le proteste degli abortisti USA
DOPO LA SENTENZA DELLA CORTE SUPREMA

Assalti, saccheggi e minacce: le proteste degli abortisti USA

Dal tentato assalto al Senato dell’Arizona a quello al Tribunale di Portland, dove sono stati saccheggiati diversi negozi; dagli arresti a Los Angeles per le minacce di morte ai poliziotti alle ennesime devastazioni di centri pro vita. Dopo la storica sentenza della Corte Suprema che ha cancellato il diritto all’aborto a livello federale, continuano le violenze degli abortisti, ma finora in misura minore rispetto a quanto si temeva. La stampa mainstream internazionale rivela il suo volto radicale. E intanto sono almeno otto gli Stati USA che hanno già bandito o limitato fortemente l’aborto. Ma il numero è destinato a crescere.
- L'INGANNO DI RU E "SALUTE MENTALE": I DATI INGLESI, di T. Scandroglio
- LA CORTE SUPREMA CANCELLA LA ROE

 


Aborto, la Corte Suprema USA cancella la Roe. Ora decidono gli Stati
SENTENZA STORICA

Aborto, la Corte Suprema USA cancella la Roe. Ora decidono gli Stati

Con un voto di 6-3 la Corte Suprema degli Stati Uniti ha annullato la Roe contro Wade, la sentenza che nel 1973 aveva imposto l’aborto in tutta la nazione. Con essa decadono anche le decisioni collegate, come la Casey contro Planned Parenthood. Il diritto di decidere in materia viene così restituito ai singoli Stati e ai loro rappresentanti eletti. Dichiarazioni infuocate e irresponsabili da parte del gotha del Partito Democratico e dello stesso Biden, disposti a tutto pur di reimporre l’aborto nell’intero Paese. Chiese e centri pro vita temono per la “Notte di rabbia” annunciata dai terroristi pro aborto.
- IL VIDEO: GRAZIE ANCHE A TRUMP, di Riccardo Cascioli
- LA VIGNETTA, di Federico Cesari


Usa, violenze abortiste senza fine. Ma ora l’Fbi indaga
VITA VS MORTE

Usa, violenze abortiste senza fine. Ma ora l’Fbi indaga

Altri tre centri di gravidanza attaccati nell’ultima settimana. Oltre trecento le strutture pro vita che denunciano un aumento degli incidenti. Il gruppo abortista Jane’s Revenge chiede di esprimere la “rabbia fisicamente” e il Partito Democratico continua a fiancheggiare i terroristi interni. Ma l’Fbi ha deciso finalmente di indagare sugli attacchi e le bombe contro centri pro life e chiese. Intanto, un rapporto mette in luce i costi economici dell’aborto negli Usa: 6,9 trilioni di dollari solo nel 2019.


La guerra degli abortisti negli Usa
DEM COMPLICI

La guerra degli abortisti negli Usa

Proseguono le devastazioni degli abortisti, in tutti gli Stati Uniti, ai danni di chiese e centri pro vita. Oltre al caso del giudice Kavanaugh, minacciati anche i giudici Alito e Barrett con le loro famiglie. I vescovi chiedono di proteggere chi è in pericolo. Ma i Dem, con Biden e Harris in testa, e i media liberal continuano ad avallare le violenze.
- VIDEO


Ue a tutto aborto: attacca pure la Corte Suprema Usa
L’INGERENZA

Ue a tutto aborto: attacca pure la Corte Suprema Usa

Il Parlamento europeo ha approvato una Risoluzione piena di interferenze nel dibattito in corso negli Usa e di disprezzo per le idee di diversi giudici della Corte Suprema. L’Ue attacca anche l’obiezione di coscienza e dimostra di essere contro lo “stato di diritto”. Bocciate due Risoluzioni pro vita. Durissima la Comece.


Usa, minacce a Kavanaugh e nuove violenze degli abortisti
LA GUERRA DELL’ABORTO

Usa, minacce a Kavanaugh e nuove violenze degli abortisti

Arrestato un uomo armato di pistola e coltello mentre urlava minacce di morte vicino alla casa del giudice Kavanaugh; 15 attiviste imprecano e si spogliano in una chiesa protestante; ancora molotov e atti vandalici contro i centri pro vita; e gli abortisti puntano a bloccare la Corte Suprema il 13 giugno. I Dem e i media liberal fomentano le violenze.


Aborto, i quattro fronti della guerra negli USA
CLIMA INCANDESCENTE

Aborto, i quattro fronti della guerra negli USA

In attesa che la Corte Suprema decida sul caso Dobbs, si intensifica la guerra sull’aborto. L’industria abortista riceve fiumi di dollari (3,4 miliardi solo nel 2020) da miliardari come Buffett, Bloomberg, la famiglia Hewlett, l’ex di Bezos. Gruppi di sedicenti cristiani, finanziati da Soros, attaccano Cordileone per la Comunione proibita alla speaker Pelosi, ma l’arcivescovo di San Francisco è sostenuto da Catholic Vote e diversi confratelli nell’episcopato. Proseguono gli assalti contro le chiese e le opposte iniziative degli Stati Repubblicani (con leggi pro vita) e Democratici (contro i nascituri).


Aborto, la strategia di Kamala per incendiare gli animi
STATI UNITI

Aborto, la strategia di Kamala per incendiare gli animi

Kamala Harris ha detto che capovolgere la sentenza Roe vs Wade apre alla limitazione di contraccezione e “matrimoni” gay. In realtà nella bozza della Corte Suprema si parla solo di aborto. La vicepresidente lo sa ma le sue parole sono frutto di una strategia e di un pensiero liberista estremo. Un pensiero contrario a una vera dottrina politica orientata al bene comune.


Corte Suprema, gli abortisti minacciano di uccidere i giudici
STATI UNITI

Corte Suprema, gli abortisti minacciano di uccidere i giudici

Un documento del Dipartimento della Sicurezza Nazionale descrive i seri pericoli di attentati ai giudici della Corte Suprema statunitense, ai pro vita e alle chiese, a seguito della pubblicazione della bozza di sentenza anti-aborto. Tra le minacce, “l’incendio o l’assalto alla Corte Suprema degli Stati Uniti e l’omicidio dei giudici e dei loro impiegati”, nonché di membri del Congresso.