Congo, repressione di Kabila. La polizia spara sui cattolici
Il presidente/dittatore Kabila, dopo un accordo mediato dalla Chiesa, aveva accettato di indire elezioni entro il 2017. Non ha mantenuto la promessa. La Chiesa, dopo aver fatto suonare le campane delle parrocchie tutti i giovedì per ricordarglielo, il 21 ha indetto pacifiche manifestazioni. La polizia ha reagito con violenza: almeno dieci i morti.
Per chi suona la campana? Per un mancato accordo
Dal 14 dicembre in poi, ogni giovedì sera, suonano le campane di tutte le chiese di Kinshasa. E' un modo per ricordare l'accordo fra il presidente Kabila e i partiti all'opposizione, mai rispettato, la cui mancata applicazione rischia di far scoppiare la guerra civile.
L'Africa insanguinata da attentati e scontri politici
Nuovo attacco jihadista in Somalia: colpito un hotel di Mogadiscio prima di un vertice dell'anti-terrorismo. Sangue in Kenya, durante le elezioni contestate da Odinga contro Kenyatta. Sangue anche in Congo. E il Burundi vuole lasciare la Corte Penale Internazionale.
Rimpatri forzati in Africa
I rimpatri forzati di cittadini eritrei in Sudan, un massacro di immigrati burundesi in Repubblica Democratica del Congo: si appanna l’immagine dei paesi che l’Acnur porta a esempio di accoglienza