Sempre pronti all'incontro con Gesù
Là sarà pianto e stridore di denti (Mt 24,51)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vegliate, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo. Chi è dunque il servo fidato e prudente, che il padrone ha messo a capo dei suoi domestici per dare loro il cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così! Davvero io vi dico: lo metterà a capo di tutti i suoi beni. Ma se quel servo malvagio dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda”, e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a mangiare e a bere con gli ubriaconi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli ipocriti: là sarà pianto e stridore di denti». (Mt 24,42-51)
Il vero discepolo di Gesù deve essere costantemente preparato ad accogliere il Signore nel momento della propria morte, che può arrivare anche all’improvviso. Dopo quel momento non sarà più possibile cambiare strada, perché usciti dal tempo non avremo più l’opportunità di convertirci. Per chi segue Gesù con docilità e fede, questa attesa non è motivo di paura o fatica, ma di gioia, perché vive nella pace di chi cammina secondo la Sua parola. Ti senti pronto a incontrare il Signore in questo momento? Hai vissuto le ultime ventiquattr'ore seguendo davvero la sua volontà? Come puoi prepararti meglio a questo incontro decisivo?