Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Pretendere

Maestro, da te vogliamo vedere un segno (Mt 12, 38)

Schegge di vangelo 18_07_2022 English Español

In quel tempo, alcuni scribi e farisei dissero a Gesù: «Maestro, da te vogliamo vedere un segno». Ed egli rispose loro: «Una generazione malvagia e adultera pretende un segno! Ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona il profeta. Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell’uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra. Nel giorno del giudizio, quelli di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona! Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro questa generazione e la condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone!». (Mt 12,38-42)

Tutti coloro che vogliono da Gesù un segno, un miracolo strepitoso, in realtà mancano di fede. Gesù chiama gli scribi e i farisei una generazione «perversa e adultera» perché non si accorgono che Gesù stesso è il segno della presenza di Dio con gli uomini. Quelli che non credono al Signore Gesù saranno condannati per il rifiuto della grazia che avevano a disposizione. Tu come consideri Gesù? Solo un profeta o un sapiente? Oppure lo accetti come tuo Dio e Signore della tua vita?