Non citare la Bibbia
In Canada un emendamento ad una proposta di legge potrebbe far finire in carcere chi cita quei passi della Bibbia che condannano l'omosessualità.
L’ala liberale del Parlamento canadese ha approvato un emendamento al disegno di legge Combatting Hate Act che potrebbe portare in carcere chi cita quei passi della Bibbia in cui si condanna l’omosessualità. Questo perché tali citazioni sarebbero considerate discorsi d’odio. Una vera e propria censura.
«Si tratta di un attacco diretto alla libertà di espressione e alla libertà di religione, visto quanto tossico e divisivo sia e continuerà ad essere questo emendamento del Blocco Liberale», ha dichiarato al comitato il parlamentare conservatore Larry Brock.
Se il disegno di legge sarà approvato si potranno spalancare le porte delle celle per quei credenti che citano le Sacre Scritture per provare che la legge di Dio condanna l'omosessualità, ma, altresì, impone di essere caritatevoli con tutti, persone omosessuali comprese.
